Incredibile ma vero - Racconti Erotici

Incredibile ma vero

... vuoi un paio di mutandine, così ci fai e me le spedisci…!?; ora le vado a prendere.”

Quest’ultima inziativa mi ha lasciato un po’ perplesso.

E’ tornato con altre due birre ed una mutandina, entrando in sala ha spento le luci lasciando solo quelle del corridoio.

“Mettitela in tasca e poi rimandamela…mo ti faccio vedere na cosa..”.

Ha acceso la tv ed ha messo un dvd.

Era un video suo, con la moglie mentre lo facevano a smorza candela su una sedia.

“Niente male eh?..sono messo bene e le piace sentirselo tutto dentro, perché in questa posizione entra bene bene. Il fatto è che lei sogna… ormai me l’ha confidato…che…che con me gode molto, però vorrebbe sentirne uno imponente… Tu come stai messo?”.

La domanda ha placato il mio stato di eccitazione che era aumentato grazie al video.

“Normale. Grosso modo come te… le donne lo vogliono esagerato e non so se è una questione solo psicologica”.

“Fammelo vedere”.

“Albè, ma che dici?, per favore”.

“Macchè sii timido?..fammelo vedere se è ben fatto faccio un regalo a mia moglie ”.

Mi ha toccato. Mi ha abbassato la cerniera. Strano ma mi è piaciuto. Mi sono alzato ho sbottonato il pantalone e l’ho mostrato.

“Non è male, è un bell’uccello ed è proporzionato al tuo corpo…il mio è cosi”.

Con un fare frettoloso Alberto si sala i pantaloni e lo mostra. E’ eccitato, è duro. Fa per avvicinarsi al mio volto. Mi scanso.

“Ti credevo più perverso. Hai bisogno di un incentivo.”

Si abbassa, mi tocca di nuovo ...

... e lo prende in bocca. La cosa più strana è che mi piace e lui succhia, bacia e lecca molto bene.

Mi spompina per qualche minuto credo, mi è divenuto duro, anzi durissimo. Mi massaggia lo scroto e assapora l’asta. Penso subito: è bisex aspirante cuk.

“Ora un po’ tu”.

Faccio un po’ di resistenza. Non l’ho mai provato e mai ho pensato di farlo.

Niente da fare, lo appoggia alla mia bocca chiusa sulle labbra. Spinge. E’ gonfio di voglia. Non so il perché, ma apro improvvisamente la bocca, lo spinge dentro fino alla gola, quasi mi provoca un conato di vomito.

Ha un sapore strano, forte. Penso tra me e me che questo è quello che sentono le donne quando spompinano. Mi sento eccitato, c’è l’ho molto duro e mi piace.

Credo di averlo spompinato per almeno cinque minuti. A volte ho sentito un sapore strano, era il suo seme, si tratteneva per non venire.

Ad un cero punto si ferma. Dice di spogliarci.

“Andiamo in camera da letto”.

Ho fatto quello che ha detto senza pensarci; l’ho seguito in camera da letto.

Tutti e due molto eccitati.

Milena dormiva sul letto. Incredibile!

Donna con delle forme straordinarie, carnagione scura, abbronzata, quarta di seno, Capelli neri lunghi e mossi, pelo folto tra le gambe che nascondeva la bocca di un imponente vulcano.

Nuda sul letto; una donna che dormiva e due uomini nudi, infuocati, ai suoi piedi.

Alberto si avvicina all’orecchio di Milena.

“Amore c’è Michelle, ti vuole conoscere…ora lo conoscerai per bene ...