1. La prima volta al privè


    Data: 28/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: -andreami-, Fonte: Annunci69

    È la prima volta che io e Cristina andiamo in un privè. Siamo emozionati come poche altre volte. Abbiamo fantasticato su questa situazione talmente tante volte che da una parte ci aspettiamo chissà cosa. Dall’altra siamo consapevoli che sarà completamente diverso da come ce lo siamo sempre immaginato.
    
    Cristina, bionda, occhi verdi che ti fanno innamorare al primo sguardo, indossa un abitino in similpelle nero. Al collo un collarino nero con al centro un cuore d’argento. Labbra rosse che invitano ad essere baciate. Sotto il vestito niente intimo, non lo indossa quasi mai. Le gambe sono velate da autoreggenti nere. Ai piedi sandali neri con tacco alto.
    
    La guardo prima di entrare. Il suo sguardo è un misto di eccitazione e paura. Paura per la nuova esperienza, le piacerà? Sarà traumatica? Ma siamo in due, non è sola e l’eccitazione è maggiore della paura.
    
    Mi guarda.
    
    “Andiamo” mi fa.
    
    Entriamo nel locale. Ci dirigiamo verso la zona bar, tanto per capire il tipo di persone che frequenta il posto. Ci sono coppie di ogni età e uomini soli o a piccoli gruppetti. Giovani e meno giovani. Ce n’è per ogni gusto.
    
    Prendiamo qualcosa da bere al bancone. Cristina si siede su uno sgabello e accavalla le gambe. Qualche sguardo su di lei. Io rimango in piedi vicino a lei. Mentre parliamo di quello che ci aspettiamo inizio a stuzzicare la sua voglia di giocare. Le sfioro con una mano le gambe accavallate. Mi guarda. Un’espressione di imbarazzo passa fugace sul suo viso. ...
    ... Poi però capisce che siamo lì per giocare. Scavalla le gambe. Mi attira a sé. Ci baciamo. La patta già gonfia dei miei pantaloni le sfiora la fica nuda. Sento che è già caldissima. E conoscendola il calore che sento è accompagnato anche da tanti umori.
    
    “Che ne dici se andiamo in una zona appartata?” le propongo.
    
    Non risponde. Scende dallo sgabello e mi prende per mano.
    
    “Ti seguo”
    
    Varchiamo una porta e un lungo corridoio è davanti a noi. La luce soffusa. Si intravedono diverse porte. Tutte di vetro. Ci incamminiamo. Alcune hanno la tendina chiusa, non si può sbirciare. Altre invece lasciano vedere cosa succede dentro.
    
    Nella prima stanza ci sono due signore sulla cinquantina abbondante con quattro ragazzi molto giovani. Stanno scopando tutti avvinghiati in posizioni a me sconosciute. Guardo Cristina.
    
    “Troppi” mi dice scuotendo la testa.
    
    Passiamo oltre. Superiamo un paio di porte oscurate e arriviamo a quella successiva. Una coppia sulla quarantina sta scopando sul lettone e quattro uomini si masturbano intorno. Cristina si ferma a guardare. Si morde il labbro inferiore. Sento la sua eccitazione. Mi guarda.
    
    “Andiamo alla prossima” mi fa.
    
    La stanza dopo ha un grande letto che occupa tutta la superficie. Sul lettone c'è una ragazza abbastanza giovane e da buchi nelle pareti spuntano 3 o 4 cazzi. Che lei succhia a rotazione. Mi giro verso Cristina.
    
    “Vuoi provare questa?” chiedo.
    
    “No” mi risponde. Immaginavo già la risposta. Mi sarei stupito del ...
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