1. L'amore bussa alla porta


    Data: 29/03/2020, Categorie: Etero Autore: passepartout, Fonte: RaccontiMilu

    ... invitava a mettermi comoda e godermi la sorpresa che aveva lasciato nel primo cassetto del comò.Spinta da una morbosa curiosità mi precipitai in camera e quando aprii il cassetto lo trovai...un vibratore di medie dimensioni ed un altro biglietto avvolto da un fiocco rosso.Sorrisi al pensiero dell'uso che ne avevo fatto in passato e del gioco che mi suggeriva il mio amante.Mi sedetti sul divano e lessi il biglietto, nel quale mi spiegava cosa avrei dovuto fare: sdraiarmi nuda davanti al fuoco ed iniziare a carezzarmi i seni, lasciando che i capezzoli s'inturgidissero, poi scendere con le dita tra le cosce, lambendo le labbra glabre, mentre con l'altra mano avrei dovuto solleticare il bottoncino rosa che dimorava sul monte di venere.Non appena il mio sesso si fosse bagnato avrei dovuto usare il vibratore, accenderlo e strofinarlo prima sulla clitoride e poi all'interno del solco, prima di penetrarmi con dolce vigoria.Seguii le disposizioni alla lettera, immaginando che lui fosse seduto davanti a me, poi la mia fantasia mi fece deragliare e mi regalai delle piacevoli variazioni.Quel posto era tutto quello che avevo sempre desiderato, un ashram lontano dalla città nel quale scaricare ogni tensione e ricaricare lo spirito; un luogo nel quale celarmi agli occhi di quel mondo che non desideravo ricordare.Mi preparai un bagno e mentre le volute di vapore riempivano la stanza, i miei ricordi iniziarono a materializzarsi.Il primo bacio sulla spiaggia palermitana, il timore nei ...
    ... gesti e quella sensazione di bagnato che proviamo tutti; una scoperta quasi brutale, che immaginiamo diversamente; poi le mani di lui, più esperte che scendevano tra le cosce, cercando quel calore che non ero pronta a cedere e allora le lacrime dell'abbandono, il conforto di un nuovo abbraccio e così via per molto tempo; fin quando il cuore si fa più duro, la pelle si ispessisce e tu decidi di aprire la porta solo agli sconosciuti che non vogliono troppo, perch&egrave sai di non poter dare oltre delle piacevoli notti o forse &egrave ciò che vuoi credere, perch&egrave tu speri che arrivi ancora il principe azzurro.L'acqua si era freddata, mi asciugai. Indossai una felpa ed un paio di jeans e uscii sulla veranda della cucina.Si alzò un vento fresco che mi costrinse a recuperare un plaid dall'armadio della camera, tra poco il sole sarebbe tramontato ed io mi sedetti sulla sdraio, in attesa di godermi quello spettacolo che si rinnova ogni giorno.Un grosso tuorlo fiammeggiante si stava sciogliendo in un albume verde e calmo, creando riflessi di luce tutto intorno come in una tela impressionista.Quando il sole scomparve completamente mi diressi in cucina dove trovai del cibo in frigo, mangiai e poi tornai a distendermi sul divano, davanti al fuoco.Fissavo ipnoticamente quella fiamma mentre tornavo indietro con la memoria alla prima volta che avevamo fatto l'amore.Ricordavo le sue mani morbide che mi carezzavano mentre le nostre labbra si schiacciavano tra loro e le nostre lingue ...