Canto a due: Cavaliere e Principessa - Racconti Erotici

Canto a due: Cavaliere e Principessa

... cuore, la luce delle stelle è il calore degli amici.Il rum della bottiglia scivola piano per la gola: un altro sorso. Un altro ancora e lo stomaco s'incendia ma dura solo un attimo. Sorrido e chiudo gli occhi. Che notte, Dio, potrai mai sentirmi? O sono troppo piccolo ed insignificante perchè la vibrazione della mia voce percuota le nubi che ti avvolgono? Anche loro, quelle donne, fecero una scelta. Preferirono il mistero, lo elessero re della vita. Chissà, forse avevano ragione, chi può dirlo con certezza? Forse i sacerdoti che le accompagnarono incatenate ai carri? Forse il boia che avvicinò la torcia assassina alle pire immense? Ancora un'altro sorso: è buono e secco. Simile ad un fiume in fiamme, rovente in superficie, fresco in profondità. Avvicino l'invisibile sigaretta alle labbra. Sono vivo, penso, una particella di questo Universo ma esisto. Un pensiero che dà alla testa come cercare di rincorrere l'infinito. Da piccolo ci provavo spesso: chiudevo gli occhi ed immaginavo di trovarmi sui bordi di un immenso vortice. Qualcosa brillava sul fondo di quel pozzo infinito ma non riuscivo a muovermi, neanche se lo avessi voluto. Allora liberavo un altro me stesso in questo inutile inseguimento. Un capogiro ed un sordo dolore agli occhi il risultato della caccia. Eppure ogni volta sapevo ci avrei riprovato: il confronto con l'impossibile mi attira ora come allora. Il lampo secco e tagliente di una stella cadente frattura il buio della notte.Eccola! Eccola è lei! Un ...

... desiderio, il primo che mi viene in mente presto, prima che sia troppo tardi! Voglio un amore! No aspetta un sogno nuovo! No, non sparire, ti prego, ti supplico! Voglio la mia libertà! No! Troppo tardi, è passata. Passata e non sapevo cosa chiedere. Sempre così, indeciso come mai, ma forse ...forse saprei quale desiderio... Intanto un'altra nume luminosa si sgrana nell'atmosfera. Perchè negare se stessi? Desidero un colpo di spugna sul passato. Desidero un altro futuro. Chissà cosa si prova ad amare una Strega. Io ne sarei capace perchè incarna un ideale di libertà sopra ogni cosa. Sopra la vita. Sopra la morte. Immagina: passeggiare a piedi nudi su questo prato recitando formule in una lingua sconosciuta che imparerei a capire. Potrei calcare terre straniere solo immaginandole e fisserei il mio sguardo su infiniti nuovi volti. Potrei amare il nuovo con questo antico cuore, pronunciando in un sussurro un "ti amo" tante quante vite ella saprà rubare, con inganni o sortilegi, al tempo.Ricordo una poesia di Saba:Amai trite parole che non uno osava.M'incantò la rima fiore amore,la più antica, difficile del mondo...Già, la difficile frase, la più amara e difficile, più tagliente della lama del coltello, più dolce di una notte d'amore. Che m'importerebbe, poi, della morte? Avrei goduto ogni giorno le gioie che altri provano, semmai ci riescono, in una sola vita. Si può mai vivere per sempre? E quand'anche fossimo stanchi di questa esistenza potremmo sempre alzarci in volo e correre via più ...