1. Canto a due: Cavaliere e Principessa


    Data: 30/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: ThinkInk, Fonte: RaccontiMilu

    ... veloci del vento a toccare terre dove il tempo non potrà mai raggiungerci. Lì, raccoglieremmo erbe dai nomi impronunciabili e dagli effetti devastanti, prepareremmo pozioni e filtri, vestiti della sola luce delle stelle mentre lei m'insegnerà a chiamarle per nome, ad ascoltarne l'intima voce.L'immagino vestita riccamente. I lunghi capelli le ricadono sul petto e sulle spalle. Le mani lucide di pesante argento si alzano alte nel cielo scuro. Ha occhi di un verde innaturale, il colore di foreste di un mondo primordiale. La luna si leva bianca e limpida, taglia il sudario della notte, combatte con le alte fiamme nei bracieri. Ascolto canti lontani ma le parole si perdono nel vento, l'odore del legno aromatico e quello acre e soffocante delle vittime sacrificali. Poi, improvvisa, si alza una litania senza fine. Una preghiera persa nel vento di un deserto senza nome né tempo. Un pianto di gioia. L'urlo soffocato di una bestia sgozzata. Lo sciacquio prima veloce e poi sempre più lento del sangue. E poi ancora preghiere, lugubri parole che parlano di vita e di morte.Ora pro nobis peccatoribus"Qual è la nostra colpa? Abbiamo forse peccato per troppo amore? La follia e le fiamme alla fine ci distruggeranno. Ma ci sarà ancora una vita, amore? Cosa resterà dell'eterno nostro desiderio? Morirà forse con noi?"."Unendoti a me hai abbracciato il buio che avvolge tutte le cose, anche la luce. Non hai tremato di fronte a questa figura della notte. Perchè non sei fuggito via quando te lo ...
    ... chiesi? Tanto forte il desiderio di autodistruggerti per restarmi accanto? Torneremo a ritrovarci. Mille e mille volte ancora, se lo vorrai. Questo prato dove ci siamo congiunti conserva le nostre lacrime ma anche i nostri sorrisi. "Peccato che il Bacardi sia finito. Peccato che anche questo sogno sia finito: chissà, forse ricomincia. Intanto nessuno si chiede che fine abbia fatto. Di loro sento solo canzoni strozzate, l'eco di note ovattate. Forse però il sogno non se n'è andato senza lasciarmi nulla. Avverto ancora sulla nuca il calore che ho provato qualche ora fa appoggiando la testa tra le gambe di quella ragazza. Il passo è leggero e si confonde con il brusio del ruscello e lo stormire dei fili d'erba. L'avverto con un senso segreto e smarrito. Sarà pure un sogno ma perchè deve finire? Cosa desiderare di più di una immagine che solletica i sensi?Tutto questo bere mi ha messo addosso una certa voglia. Chi è che si sta avvicinando? La fantasia galoppa: ricordo le immagini di poco prima. Sono già fin troppo bevuto per dare un senso alle mie azioni ed il calore di Stefania è forte sulla nuca. Ho voglia di sesso stasera. Sogno l'amore ma per oggi sembra irraggiungibile... Il buio si condensa in una figura femminile che si profila nel buio senza luna. Ha un profumo dolce che non conosco: sa di spezie e sandalo, ricordi di paesi lontani. Si avvicina e mi sfiora la fronte: socchiudo gli occhi in un moto di felina soddisfazione. "Stefania sei tu?". L'immagine si avvicina e sembra ...
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