Il ricatto - Racconti Erotici

Il ricatto

... richieste e a giungere a un compromesso vantaggioso per entrambi.Con questi pensieri, lasciai lo studio e tornai a casa.Il sole stava calando nel cielo quando, alle 18 del giorno dopo, spensi il motore dell’auto nel luogo indicato dal ricattatore. Il mio cuore cominciò a battere molto forte. Per quanto quella fosse l’unica cosa da fare per impedire una diffusione incontrollata del video, ero consapevole di essermi ficcata in una situazione potenzialmente pericolosissima. L’ignoto avrebbe potuto sequestrarmi, picchiarmi e violentarmi. Magari si sarebbe presentato armato e io non avrei potuto opporre una valida resistenza alla sua forza. Se avesse voluto farmi del male fisico, aveva un’elevata probabilità di riuscire nel suo intento. Inoltre, non potevo nemmeno essere sicura che fosse una sola persona. Niente impediva che dietro quel ricatto ci fossero più individui, o addirittura una vera e propria banda di delinquenti che estorceva denaro alle coppie di amanti, agitando la minaccia di distruggere le loro vite.Mentre la mia mente si contorceva attorno a questi sinistri pensieri, notai una bella ragazza dirigersi verso la mia macchina. Pian piano che si avvicinava, colsi maggiori dettagli. Era di media statura e possedeva un armonico fisico asciutto. Portava lunghi capelli castani e un paio di occhiali da sole. Il suo abbigliamento era elegante ma sobrio. Camminava con passo spedito e sorrideva. Bussò sul vetro del lato passeggero e le feci un cenno con la mano. Lei aprì la ...

... portiera e si sedette. Appena si fu sistemata dentro la riconobbi. Il suo viso mi era sembrato subito familiare, ma una volta vicine fui sicura di chi fosse. Come ho già detto, il video mostrava me e Federico in una camera d’albergo. Ebbene, la ragazza era una dipendente dell’hotel. Per l’esattezza, si trattava di colei che aveva curato il nostro check-in.:”Salve Stefania, io sono Samantha.” Disse, porgendomi con sfacciataggine la mano.Ignorai il gesto e le rivolsi la parola con brutalità:” Quindi sei tu la stronza che mi sta ricattando.”Samantha ritirò la mano e fece un’espressione seria:” Sei molto nervosa e ti capisco.”:”Mi capisci? Mi hai filmata mentre stavo scopando nell’hotel in cui lavori e ora minacci di mandare all’aria la mia vita. Cosa vuoi?”Samantha si sistemò sul sedile e disse :”Sono molto interessata a te, Stefania.”:”Vuoi soldi? Sono molto ricca, posso darti quello vuoi.”:”Non voglio soldi. Te l’ho detto, sono interessata a te…” Così dicendo, Samantha allungò una mano e mi toccò una gamba. Il tocco produsse un piacevole brivido lungo la mia schiena. Ebbi quindi la certezza che la ragazza stesse cercando di portarmi a letto e ne fui molto sorpresa e lusingata.Samantha riprese a parlare:” Quando siete arrivati in hotel, sono rimasta molto colpita da entrambi. Il tuo amante è un ragazzo attraente, ma tu mi hai letteralmente folgorata. Quando ho letto la tua età sul documento per poco non ho fatto un salto. Cinquant’anni! Sembri molto più giovane, Stefania, e sei ...