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Miss Francesca - sabato
Data: 31/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: VicentinoGrey
Paolo era curioso e allo stesso tempo eccitato e orgoglioso di affrontare una prova ardua, ma che gli solleticava la fantasia da alcuni anni. Aveva conosciuto Francesca qualche mese prima in una chat dove si parlava di BDSM e piano piano tra loro si era instaurato un rapporto amichevole che l’aveva portato a proporre un incontro dove si sarebbe piegato a soddisfare i capricci della giovane studentessa universitaria. Si sentiva comunque imbarazzato: lui avrebbe potuto essere il padre della ragazza e il ruolo che avrebbe assunto sarebbe stato di sottomissione. Ormai era tardi per i ripensamenti. Fermò l’auto nella piazzola di sosta del casello di Modena Nord e attese. Diede uno sguardo trasognato al policromo panorama autunnale che colorava un sabato mattina tranquillo e privo di traffico. Una coppia di ragazze scese dopo un paio di minuti da un’auto parcheggiata poco lontano dalla sua e riconobbe nei capelli color mogano la sua amica. - Ciao. Tutto bene il viaggio? – gli chiese la giovane. - Sì. Tutto regolare. Ma lei chi è? – domandò Paolo indicando con un cenno del capo la ragazza bionda che accompagnava Francesca. - Ti presento Chiara. Mi aiuterà a fare una cosa a cui tengo molto. - Piacere – disse la ragazza, porgendogli la mano attraverso il finestrino. - Piacere mio – replicò l’uomo. - Andiamo con la mia macchina. La casa di mia nonna è poco fuori Maranello – intervenne Francesca. Salirono tutti nella sua auto e Paolo dovette sedere dietro. Dopo mezz’ora raggiunsero ...
... la vecchia casa che sorgeva alla fine di una stradina sassosa che moriva al limitare della campagna. - Dai, Chiara, prendi la tua borsa e iniziamo – la incitò Francesca scendendo dall’auto – non vedo l’ora di iniziare la festa. Paolo non aveva minimamente un’idea del motivo per cui la biondina partecipava all’incontro organizzato con Francesca, ma il suo ruolo gli impediva di chiedere spiegazioni se non preventivamente autorizzato dalla sua dominatrice. Una volta entrati nella casa fredda e umida, Francesca diede ordini all’amica e al suo schiavo. - Tu, spogliati e sdraiati sul lettino e tu, Chiara, prepara gli attrezzi di lavoro. Io intanto accendo la stufa: in ottobre questa casa è già fredda. Paolo ubbidì, ma senza fretta: non capiva che intenzioni avessero le due giovani e di quali arnesi parlasse la sua giovane padrona. Mentre Francesca l’aveva già visto nudo con la webcam, Chiara era un’estranea e un lieve imbarazzo lo accompagnò mentre si toglieva gli abiti. L’uomo si spogliò e si stese sul lettino cercando di coprirsi le pudenda. - Tu sei il mio giocattolo per i prossimi due giorni – gli disse Francesca – e per ricordarti che sei un verme, Chiara ti renderà tale. Preparati a una ceretta totale. - No! Non puoi farmi questo! Non su tutto il corpo! – esclamò l’uomo con la voce rotta per la preoccupazione, visto che era molto villoso. - Chi sei tu per rifiutarti? Non hai forse accettato di obbedirmi? Stai già pensando a pronunciare la safe word e tornartene a casa? – gli ...