1. Gente della notte


    Data: 01/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: mikirn82, Fonte: Annunci69

    ... dell’albergo
    
    -Adesso guidami tu.
    
    La portai nel retro, dove si trovava la lavanderia. Avrei dovuto essere preoccupato per molte cose; il tradimento verso la mia ragazza, l'assenza dal luogo di lavoro, il sesso con una prostituta. Ma in quel momento sognavo solo di prendere in bocca quel cazzo che sembrava bello grosso. Iniziai a spogliarla; dapprima le sollevai il top, liberando quelle due belle tette tonde e sode. Non aveva i capezzoli grandi come piace a me, ma in quel momento non era certo un problema. Li presi in bocca uno alla volta, roteando il mio piercing intorno a quei bottoncini rigidi di piacere. Sentivo crescere il suo godimento. Mi prese per i capelli e mi spinse con violenza verso il suo cazzo. Mi passò un preservativo. Prima di infilarglielo guardai quell’uccello così grosso. Non era ancora del tutto duro ed era già grosso come il mio in erezione. Mentre le infilavo il condom lo sentivo crescere tra le mie mani. Guardai Melanie dal basso, lei mi sorrise prima di passarsi la lingua lungo le labbra. Mi concentrai su ciò che avevo davanti. Lo presi in bocca molto delicatamente, dapprima solo la cappella. Lo sentivo pulsare contro le pareti della mia bocca, era come se respirasse. Abbassai la lingua e lo feci entrare fino a fondo. Iniziai a muovermi sempre più velocemente, le prime piccole lacrime iniziavano a scendermi lungo le guance. Più lo facevo scendere verso la gola, più sentivo fiumi di saliva colarmi fuori dalla bocca, nel pochissimo spazio che quel ...
    ... gigantesco uccello lasciava intorno alle labbra. In quel preciso momento capii tutto il piacere che le donne provano con la fellatio. Lo tirai fuori e mi fiondai sulle palle. Melanie mi prese nuovamente per i capelli cacciandomi nuovamente il cazzo in gola, ma questa volta non lasciò la presa. Continuando a tenermi per i capelli mi immobilizzò la testa, e iniziò letteralmente a scoparmi la bocca. Sentivo il suo enorme uccello arrivare nello stomaco, piangevo dal piacere. Mi lasciò, continuai a leccarlo. Avevo il viso completamente bagnato, sopra per le lacrime, sotto per la saliva. Ciucciai per l'ultima volta la cappella, assaporai le vene gonfie che scendevano verso le palle. Mi alzai e baciai a lungo Melanie. Ero completamente abbandonato a lei; con una mano mi teneva dietro alla testa, l'altra stringeva il mio gluteo sinistro. Mi girò e mi fece piegare, mi appoggiai con le mani allo scaffale delle tovaglie. Iniziò a leccarmi da dietro, prima il buco del culo, poi le palle e l'uccello. Sentivo le sue dita girare intorno al mio ano, intanto il cazzo cresceva velocemente dentro alla sua bocca. La pregai di penetrarmi, non me lo fece ripetere. Leccò un'ultima volta il buchetto, poi sentii avvicinarsi la sua cappella. Tirò fuori dalla borsetta un tubetto di lubrificante, bagnò copiosamente il preservativo. Gemevo ancor prima di riceverlo. Finalmente sentii entrare la cappella, in bocca sembrava più piccola. Per un istante mi mancò il respiro, mi sembrò la stessa sensazione che ...
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