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Intervista a Swann - Vita e opere di un bisessuale
Data: 03/04/2020, Categorie: Etero Gay / Bisex Sensazioni Altro, Interviste, Autore: Swann
... come nell�antica Roma, dove il patrizio non perdeva l�onore se aveva rapporti attivi con altri uomini di rango inferiore. All�inizio, quando entravi in collegio eri il novellino� appartenevi all�ultima casta. Dovevi sottostare ai loro giochetti� Glielo succhiavi, glielo menavi e alla fine ti dovevi ripulire dai loro schizzi.. G: Un brutto ambiente, insomma� S: No! Tutt�altro! Io non aspettavo altro che un�occasione come quella per scappare dall�educazione austere che mi avevano appioppato I miei! Io quelle pulsioni sessuali le provavo da tempo e quelle pratiche erano per me una valvola di sfogo favolosa! Precoce come ero, aspettavo da tempo di vivere esperienze del genere! G: Ma riuscivi a godere anche di quelle esperienze passive? S: Sicuro! Ma non erano solo passive. Non appena ti eri svezzato, iniziavi tu stesso a diventare più intraprendente e subito trovavi qualcuno desideroso di prendere il posto passivo. G: Rapporti di potere, insomma! S: Si, in un certo senso si, ma pur sempre rispettosi del prossimo. Non eravamo bestie. E poi c�era una sorta di limite morale� quel confine tra giochi innocenti e omosessualità che non andava oltrepassato.. Era un codice non scritto� Ci si poteva divertire con mani e bocca, ma non si andava oltre� Niente penetrazione! G: Caspita! Una bella organizzazione. Ne sarebbe stato parecchio contento tuo padre, immagino! S: Oh, moltissimo! G: E quando è avvenuto il passo successivo? S: Ma� nella mia adolescenza ne ho vissuti molti di �passi ...
... successivi�� I mie primi rapporti con le ragazze sono avvenuti in Italia, in occasione delle vacanze. Con la famiglia andavamo in vacanza sempre due settimane al mare e poi altre due settimane a trovare le zie in campagna, in un paesino in provincia di Cuneo. Lì, durante una festa di paese ho avuto i miei primi rapporti con le ragazze del paese e ho fatto l�amore per la prima volta. Avevo 16 anni. G: Com�è stato? S: Niente di memorabile. Ero così eccitato! Mi ha portato in un fienile, lei l�aveva già fatto e mi ha ordinate di non venirle dentro. Io ho promesso, allora lei si è sollevata la gonna e si è messa a pecorina. Dopo neanche un minuto le sono venuto dentro come un fesso! Mi ha dato un ceffone pazzesco! Per fortuna non l�ho messa incinta! G: Bè, come prima volta niente male! S: Ehehe� No, non male! Poi da quella volta ho iniziato a provarci con tutte� Molte mi mandavano a quel paese, ma qualcuna ci stava! In poco tempo diventai un vero libertino. Non provavo nulla per loro, perciò potevo permettermi di essere bastardo: gliene combinavo di tutti i colori! Le maltrattavo, facevo i miei comodi� A una sono venuto sul vestito nero da festa, proprio sul davanti! La madre a casa le ha rifilato un ceffone che è stata una settimana con la guancia arrossata. G: E più facevi il bastardo, più le ragazzine ti venivano dietro� Vero? S: Esatto! Era fantastico! G: Prima hai detto che hai avuto anche altri �passi successivi� nella tua adolescenza� Parlamene! S: Oh, si! E� stato un po� più ...