Corna per vendetta. - Racconti Erotici

Corna per vendetta.

Questo racconto è frutto della mia fantasia.

Quella sera ero solo a casa e non avevo proprio voglia di cucinare. Mia moglie era andata con un paio di colleghe a trascorrere un week end a Cannes. Io uscito dall'ufficio mi sono diretto in una gastronomia vicino a casa per prendere qualcosa per cena. L'estate era calda e afosa. Avevo voglia di qualcosa di leggero. Ero al banco e stavo guardando incuriosito cio che veniva proposto. La mia scelta cadde su un roast beef, su un trancio di salmone e su delle burrate fresche. Ero indeciso quando fui sorpreso dalla voce del commesso: "Prego desidera?" mi chiese in modo garbato. "Ma, non saprei" risposi "sono indeciso". Il commesso iniziò ad illustrarmi i tre prodotti da me selezionati e alla fine mi convinse a prendere una porzione di tutti e tre. Tra me e me pensai che alla fin fine rimanevo da solo per un paio di giorni quindi era una piccola scorta di cibo che di certo non sarebbe andata a male. Mentre stava preparando le confezioni d'asporto, con la coda dell'occhio vidi entrare nel negozio, alle mie spalle, una biondina con un abito sbracciato appena sopra le ginocchia che attirò la mia curiosità.

Mi voltai e con sorpresa notai che era Veronica, la moglie di Matteo mio conoscente fin dai tempi del liceo. Matteo era una di quelle presenze strane che in fin dei conti faceva parte della mia vita; non era un amico perchè non avevamo mai fraternizzato più di tanto ma non era un estraneo difatti almeno una volta ogni due mesi ci ...

... sentivamo e ci incontravamo per una partita a squash (anche se appartenevamo a circoli differenti). In passato avevamo anche organizzato delle uscite serali con la mia fidanzata di allora e lui e Veronica. Ci salutammo baciandoci sulle guance come di consueto e io proseguii con la spesa. Presi un paio di bottiglie di vino e dei biscotti. Quando arrivai alla cassa per pagare avevo davanti a me Veronica. La guardi bene ed era proprio una bella donna. Uscito dal negozio affrettai il passo e la raggiunsi in prossimità del parcheggio. Ci salutammo e le chiesi come andava. Non l'avessi mai fatto. mi ritrovai a far da consulente matrimoniale. Iniziò a raccontarmi che Lei e Matteo stavano insieme giusto per i figli. Purtroppo, così mi disse, quando due persone si mettono insieme da giovani poi non hanno più nulla da raccontarsi. Difatti lei e Matteo stavano insieme dagli anni dell'università. Mi raccontò che litigavano spesso e che avevano in più di un'occasione passato il limite della decenza accusandosi e vomitandosi addosso tutta una serie di insoddisfazioni e offese accumulate. Non ce la facevo più ad ascoltare. unica nota positiva era che mi stavo gustando il fisico di Veronica. Alta un metro e settantacinque circa, fisico magro e asciutto, una bella seconda, biondina con i capelli lunghi alle spalle, occhi verdi e mani e piedi curate e laccate di rosso alla moda era veramente un spettacolo. Era molto elegante e nonostante la sua evidente tristezza rimaneva sobria e mai volgare ...