1. I tormenti di nonna Marta (Parte Nona)


    Data: 10/04/2020, Categorie: Incesti Autore: Marco Sala

    ... rossa tutto pepe. Poi aggiunse all’indirizzo del marito: “Senti Giacomo, non ti andrebbe domani di far visitare la città alla mamma?” “Certo, nessun problema, anzi lo faccio con piacere.” “Grazie, sei un tesoro.” Subito vidi negli occhi di Giacomo un curioso interesse alla prospettiva di essere il giorno dopo solo con me, sua suocera. Accidenti, si stava prendendo una cotta per me. Subito senti in suo ginocchio sfiorare il mio, lo lascia fare per un po’ prima di interrompere questo contatto impertinente, con la scusa di riaggiustarmi sulla sedia. Più tardi, durante la serata, parlando con Agnese gli confidai che suo marito mi era sembrato molto caldo ed eccitato, forse era il caso che ne approfittasse una volta a letto. Lei mi lanciò uno sguardo glaciale, quasi di rimprovero, poi si mise sorridere capendo che la stavo stuzzicando. Ormai il suo cuore ed il suo corpo erano per una donna, Melania, e non più per suo marito. Mi diede anche carta bianca sul modo che avrei deciso di adottare per prendermi cura di Giacomo. Questo suo gesto lo lessi una buona opportunità per fargli riprendere fiducia in se stesso ed uscire dalla depressione che lo stava aggredendo. In oltre se lei un domani dovesse decidere di lasciarlo, sarebbe importante che lui fosse in condizioni morali più adatte per accettare la separazione. Mentre ero a letto prima di addormentarmi pensavo agli avvenimenti della giornata, a quella donna che mi aveva palpata sull’aereo, alla bella Melania incontrata casualmente ...
    ... all’aeroporto che poi si è rivelata l’amate di mia figlia, e a Giacomo, il mio genero prediletto che ora trovavo con il morale sotto le scarpe che io volevo alzare, (magari partendo dal suo cazzo). Al mattino dopo mi alzai presto, volevo salutare Agnese prima che andasse a lavorare, si fa per dire, o meglio trascorrere la tutta la giornata con la sua amante lasciandomi in pegno suo marito. Agnese mi ringraziò per la complicità e promise di rendersi disponibile e di starmi vicina l’indomani pomeriggio. Era molto dispiaciuta di dovermi lasciare sola, ma era troppo impaziente di incontrare la sua amante dato che erano due settimane che non si vedevano. La rassicurai sul fatto che non doveva preoccuparsi di dovermi lasciare sola quindi la salutai e le augurai una buona giornata piena di.. godimento. Lei mi abbracciò intensamente quindi uscì di casa. Giacomo dormiva ancora così potevo avere tutto il tempo che volevo per prepararmi a dovere. Dopo essermi fatta una doccia tonificante ed il maquillage cominciai a pensare come vestirmi. Come in un film, preparai sul letto gli abiti che avrei indossato. Per il “sopra” scelsi una camicetta rosa di seta molto sottile, ed una gonna nera molto attillata che arrivava quattro dita sopra il ginocchio. Per il “sotto” un push-up rosso splendidamente ricamato in nero con un perizoma ed un reggicalze abbinati. Esitai un poco nella scelta delle calze. Mi sarebbe piaciuto indossare delle calze a rete nere, ma forse erano un po’ troppo da zoccola, ...
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