1. IL CIRCOLO DEI " BASTARD"


    Data: 11/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Autore: chiodino

    ... frusta no. La odiava con tutte le sue forze perchè temeva di non esserne all'altezza, di venirne spezzata, di urlare improperi ed insulti, di insultare Lui. Incredibilmente la lontananza le pesava ma ne era confortata. Preferiva non vederlo e sopratutto non essere vista da Lui. La notte tragica in cui fu presentata ai Soci, frustata e posseduta da altri sotto i suoi occhi e con il suo beneplacito, lo vide anche prendere piacere nella bocca di, giusto, di chi ? Non lo ricordava. Lei stessa stava diventando brava �nell'arte sovrana di fare pompini�, e voleva migliora. Si meravigliava e stupiva tutti che il suo sedere fosse �interdetto�.Forse vuole cogliere la primizia con comodo quando ti verrà a prendere. Era forse così, ma non si spiegava il perchè non avesse voluto godere delle sue labbra prima, ancora acasa...si sarebbe forse rifiutata? Forse ma certamente non gli rifiuterebbe il suo sedere ora. Non aveva rifiutato nulla ai frequentatori del Circolo, tanto meno avrebbe rifiutato qualcosa al suo uomo, amante e Padrone, si Padrone, pure se quella parola non le piaceva. Padrone del mio cuore, padrone della mia anima. Gli interessa la mia anima ed il mio cuore oppure vuole solo una donna da scopare? Quella sera la donna commise una dei mille peccati che venivano puniti con la sferza. Al contrario delle altre numerose volte in passato è molto nervosa, tentata, per quanto conosca la inutilità della cosa, tentata di invocare pietà, di umiliarsi come aveva visto tante umiliarsi, ...
    ... sempre inutilmente. Gridò al primo colpo, si trattenne i successivi. Quanti? Di certo molti, troppi. Di nuovo grido una, due, tre volte. Chi la stava colpendo, purtroppo con abilità, si arrestò ed una voce melliflua le chiese se volesse s'arrestasse, che la punizione finisse. Come volete voi, Signore. Non lo chiama Padrone come era rapidamente venuto in voga, non cerca pietà. Come volete Voi. Ripete con voce roca, quasi rotta.Nella eternità di silenzio che seguì, bruciante di dolore, supplicava quel Dio cui da anni ben raramente si rivolgeva di risparmiarle altri colpi. Di impedirle di distruggere in un solo istante quello che aveva costruito con dolore fino allora. Non umiliarsi mai se non davanti al suo Amante e Padrone. Penso che basti così! Immdiatamente riconobbe la voce,spalancò di colpo gli occhi e Lo vide. Era li a pochi passi da lei, e le sorrideva, un poco teso, le braccia incrociate al petto, i pugni serrati. Fu liberata, confortata con un liquore, accompagnata fino a Lui che la strinse. Ti amo, ed ora so per certo che anche tu mi ami. Lei si strinse all'amante. Per te, amore, per te tutto, ho accettato tutto per mostrarti, convincerti che ti amo. La tenne abbracciata a lui seduto sulla poltrona, carezzandole il petto ed il ventre, baciandole la bocca dopo un abisso di tempo. Il mondo scomparve, c'era solo,Lui, solo loro. insieme. Domani mattina ti riporto a casa. Piera si sciolse in un pianto liberatorio, in singhiozzi irrefrenabili. Solo poi, pur ancora affranta, ...