1. L'amante e la punizione


    Data: 14/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Candido1967

    ... Iniziò a toccarmi il seno, a palparmelo ed a strizzare i miei capezzoli. Ricambiai quelle carezze. La sua pelle era molto chiara e morbida; le sue tette più piccole delle mie ma ben fatte e con capezzoli minuscoli: un piccolo bottoncino rosa su quelle collinette pallide. Provai a stringerne uno fra i miei denti ed a succhiarle un seno. Sentii in lei un fremito che le attraversò il corpo. Gli uomini nel frattempo non smettevano di trapanarci. Carla alzò la mia testa, mi abbracciò e le nostre bocche si unirono in un bacio lungo e bagnato di saliva. Sentii la sua lingua saettare intrecciandosi con la mia per esplorare poi ogni anfratto del mio palato. Quando ci staccammo mi guardò con riconoscenza e mi disse “Sei meravigliosa Carla”.
    
    I cazzi di Marco ed Andrea continuavano ad andare dentro e fuori dalle nostre fiche mentre io ed Angela seguitavamo a scambiarci baci e carezze in ogni parte del corpo. I gemiti ed i mugolii di tutti e quattro risuonarono per tutta la stanza. Andrea accelerò il suo ritmo poi lo sentii gridare “Vengo Carla, ti vengo in fica, siiiiiiiiii godo!” e tre fiotti potentissimi del suo seme caldo inondarono la mia passera. Il mio amante si sfilò e si fece da parte. Io mi sdraiai su letto a gambe aperte. Angela si posizionò con la testa fra le mie cosce ed iniziò a leccarmi la fica e la sborra di Andrea che da questa colava. Marco da dietro la prendeva come una cagna. La lussuria sembrava non avere più freno. Angela avvicinò la sua bocca alla mia passandomi ...
    ... tutto lo sperma di Andrea che aveva raccolto con la lingua dalla mia fessura. Ci baciammo gustando insieme il sapore della sborra. Marco era al colmo dell’eccitazione mentre Andrea, ormai fuori gioco, si era fatto spettatore sedendosi sulla poltrona di camera. Venni fatta inginocchiare da Marco davanti alla testata in ferro battuto del letto. Avevo la schiena inclinata ed il viso rivolto al muro. Afferrai con le mani i due alti pomelli ai lati del letto. Marco fece salire Angela sopra la mia schiena, anche lei con il viso rivolto al muro, in modo che le nostre fiche si trovassero una poco sopra l’altra. Angela si strinse a me afferrando con le mani i miei seni e cingendomi il corpo con le braccia. Ora Marco ci aveva entrambe a sua disposizione. Iniziò a passare il suo cazzo da una fica all’altra menando ora qualche colpo nella mia ed ora in quella di Angela. Lo sentivo sempre più ansimante, grugnire di piacere. Poi sfilò il suo cazzo da entrambe le aperture a sua disposizione e ci fece velocemente sdraiare entrambe sul letto. Ci abbracciammo, le nostre bocche erano vicine. Marco iniziò a passare il suo cazzo dalla mia bocca a quella di Angela fino a quando emise un grido e scaricò la sua sborra sui nostri visi uniti uno all’altro. Io ed Angela, in frenesia, demmo avvio ad una festa di lingue. Ci leccammo lo sperma che copriva le nostre guance, i nostri nasi ed i nostri occhi e ce lo passammo di bocca in bocca mentre abbracciate le nostre dita frugavano incessantemente fra le ...
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