Stupro di una moglie
Data: 15/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Falloxme
... - che in quel periodo era un po’ che mi facevo domande sul mio status di potenziale cuckold – che vigilavo come un falco su mia moglie pronto a cogliere il minimo indizio.
Notai che un certo signore, che stava nei pressi del nostro gruppo fissava con intensità mia moglie, le sue gambe ben tornite, che però sembrava non essersi accorta di nulla. Notai che quando mia moglie allargava distrattamente le gambe, lasciando intravedere il paradiso dentro il suo slip, lo sconosciuto faceva in modo da non perdersi i particolari. La cosa mi intrigava, ero fiero di avere una moglie capace di suscitare desideri sessuali negli altri. Non avevo ancora capito quanto, ma lo avrei saputo di lì a breve.
Così durante la colazione al prato, ad un certo punto mi allontanai per fare un bisognino.
Nel frattempo anche mia moglie si era allontanata per fare una passeggiata, dato che avevamo mangiato in abbondanza, lei sicuramente più di quanto facesse normalmente.
Così, una volta completati i miei bisogni, mi misi a seguirla. Un po’ per curiosità, un po’ per sincera preoccupazione.
Si stava inoltrando nel fitto boschetto adiacente la radura seguendo il tracciato del piccolo sentiero.
Nel frattempo anche l’uomo che la fissava si era allontanato dal suo gruppo di amici. Non ci volle molto per accorgermi che si era inoltrato anche lui lungo lo stesso sentiero. Quasi come se volesse seguire mia moglie.
Dopo circa un quarto d’ora, mia moglie lasciò il sentiero e si inoltrò ...
... all’interno, verso alcuni cespugli che celavano la vista.
Qui lo sconosciuto che le aveva spiato le cosce la raggiunse.
Mia moglie gli chiese con tono duro “Cosa vuoi da me? perché mi hai seguita? ”
Lui rispose con un certo distacco “Sappiamo tutti e due cosa voglio da te.”
Evidentemente, a mia insaputa, i due avevano avuto un primo approccio nella radura, tra i due gruppi di amici. Poi, per tenere nascosta la cosa, si erano dati questo appuntamento lontano da occhi indiscreti.
Incuriosito, stetti lì a vedere come sarebbe finita, certo che mia moglie avrebbe messo a posto lo sconosciuto.
Ma non fu così, perché mia moglie cominciò a balbettare “Lasciami in pace ….. vattene”.
“Altrimenti …….. ??” concluse ironico lo sconosciuto.
Mia moglie tacque, ben sapendo che era sola, in trappola, si era addentrata troppo nel bosco e non sapeva che io ero lì.
Io ero lì, però ero troppo sconvolto da quello che vedevo e sentivo per essere davvero presente a me stesso. Ero incuriosito dalla piega che avevano preso gli eventi. Avevo un misto di piacere e incredulità, di eccitazione e paura.
Rimasi dunque zitto, mentre avrei dovuto intervenire a difesa di mia moglie.
Ma la situazione mi intrigava molto.
Lo sconosciuto si avvicinò a mia moglie, che rimase invece ferma, immobile. Ma il suo rossore, il suo ansimare tradivano invece una forte emozione, che potevano materializzarsi in maniera per me inaspettata.
L’uomo giunse vicino a mia moglie, le fece una carezza sul ...