Il mio primo tradimento
Data: 15/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: carolina1980
Come ho scritto nel mio precedente racconto sono sposata con Michele, da poco più di tre anni, il nostro è stato quasi un colpo di fulmine, conosciuti grazie ad un amica comune, ci siamo frequentati per alcuni mesi dando libero sfogo al sesso e al massimo un anno dopo ci siamo sposati, ma come dicevo nonostante la ancor giovane età e i pochi anni di matrimonio lui si è un po' afflosciato sessualmente o forse si è trovato un amichetta e quindi pure io non rimango con le mani in mano.
Oggi vi racconto il mio primo vero tradimento che è avvenuto pochi mesi dopo il nostro matrimonio.
Ci siamo sposati in settembre, giornata splendida ancora estiva, bella la chiesa con i suoi addobbi floreali, sobria la cerimonia grazie al sacerdote che ha celebrato il rito, ottimo il luogo scelto per il classico pranzo di nozze con ampio spazio all'aperto per consentire agli invitati di sgranchirsi le gambe e poter fare le foto senza dover correre da un luogo all'altro, simpatici e gradevoli gli invitati sia i parenti che gli amici, tra gli amici c'era il testimone dello sposo, Fabio, un suo carissimo amico fin dall'infanzia, lo avevo visto un paio di volte prima di allora, persona molto presa dal suo lavoro che lo porta spesso in giro per tutta Italia, comunque mi aveva fatto una buona impressione anche se mi dava l'idea di essere un bel porcellino, nostro coetaneo anno più o meno, libero da impegni sentimentali ma che non disdegnava affatto la compagnia femminile, da come mi raccontava ...
... Michele, senza andare a guardare se l'eventuale preda fosse giovane o meno giovane libera o impegnata.
Quando seppi queste notizie da Michele cercai di ricordare, le occasioni in cui ci eravamo incontrati, come si fosse comportato nei confronti delle donne presenti, purtroppo non ricordavo o non avevo notato nulla di particolare, e così arrivò il giorno del matrimonio, dopo la serietà della cerimonia, al ristorante gli amici diedero libero sfogo ai soliti scherzi che si usa fare agli sposi.
Le amiche, le mie e quelle di Michele, mi trascinarono quasi di peso in una camera che era annessa al ristorante e mi tolsero il vestito da sposa, non avevo il classico abito con strascico ma una semplice gonna e un giacchino chiuso fino al collo entrambi bianchi, lasciandomi in una mise molto sexy, scarpe bianche con tacco, calze bianche e reggicalze, mutandine e reggiseno in pizzo quasi trasparente e una piccola veletta sopra i capelli, mi lasciarono li dicendo che lo sposo sarebbe dovuto venire a riprendermi riportandomi i vestiti, rimasta sola mi sono guardata intorno era una normale camera da letto che probabilmente veniva utilizzata come alcova amorosa da qualche coppia clandestina visto che il ristorante non aveva la licenza di albergo, mi sono sdraiata sul letto in attesa del mio novello sposo con i miei vestiti per poter tornare dagli invitati, dopo qualche minuto sento bussare alla porta pensai che fosse Michele, sdraiata sul letto a gambe aperte volevo dare un piccolo ...