Il mio primo tradimento - Racconti Erotici

Il mio primo tradimento

... un sorriso e andò a cercare Michele e sparì nel nulla lasciandomi frastornata sentendo che la mia micia si stava nuovamente bagnando.

Passarono diversi mesi nei quali non seppi nulla di Fabio e del resto non ci pensavo nemmeno, con Michele le cose andavano bene, la vita procedeva serena, facevamo sesso quasi tutti i giorni e in qualche giornata in cui era particolarmente in forma lo abbiamo fatto anche più volte, finché un giorno Michele mi disse

"Carolina ti ricordi di Fabio il mio amico che ha fatto il testimone al matrimonio? Mi ha telefonato che tra pochi giorni torna in città e appena sarà possibile vorrebbe venire da noi per un saluto e vedere le foto del matrimonio"

Mi tornarono alla mente le parole che Fabio mi disse in quella camera il giorno del mio matrimonio con la sua mano sulle mie mutandine bagnate per colpa o merito suo, certo sarebbe venuto a casa nostra ma ci sarebbe stato anche Michele quindi non avrebbe potuto prendersi nessuna libertà, tranquilla e agitata al tempo stesso, come mi sarei comportata io visto che la mia micina dava inequivocabili segnali di apprezzamento?

Trascorsero alcuni giorni finché Michele mi comunicò

"domenica vorrei invitare a cena mio cugino Claudio e la moglie Laura e anche Fabio, per te va bene?"

risposi affermativamente e pensai che essendo presente anche un altra coppia Fabio non avrebbe avuto nessuna occasione per infastidirmi, ma dentro di me sentivo qualcosa di strano... Mah?!?

Arrivò la domenica, avevo ...

... preparato un antipasto con formaggi e affettati vari, lasagna al forno con ragù di carne (dirò la verità non le ho preparate io ma una vicina di casa), un arrosto di maiale e patate al forno, per dolce avevo preso una torta mimosa in pasticceria, in salotto era in bella mostra l'album con le foto del matrimonio e nel lettore DVD era pronto anche il filmino.

Alle 20 in punto arrivarono Claudio e Laura e pochi minuti dopo anche Fabio che si presentò con un mazzo di fiori per me e una bottiglia di grappa per il dopocena, Michele stappò un prosecco e con un primo brindisi iniziò la serata, la cena fu gradita da tutti con vari complimenti alla cuoca e quisquilie simili, dopocena accomodati in salotto fu dato il via al film e tra risate e battute per la visione di parenti e amici anche la bottiglia di grappa veniva svuotata viste anche le foto altre chiacchiere e risa in allegria la serata volgeva al termine, Claudio e Laura ci salutarono e uscirono e anche Fabio salutò Michele che era semi sdraiato sul divano, lo accompagnai alla porta, mi abbracciò e baciò sulle guance e come il giorno del matrimonio mi sussurrò qualcosa all'orecchio

"ottima la cena, bella la serata e la compagnia, ma... guarda bene in mezzo ai fiori"

e come la volta precedente mi ha leccato l'orecchio, questa volta più profondamente, fatto questo è andato via, ho chiuso la porta alle sue spalle e mi sono fermata a pensare a quello che mi ha detto, i fiori li avevo messi in un vaso ed erano in salotto ma ...