Il mio primo tradimento
Data: 15/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: carolina1980
... del matrimonio, insomma seriamente Carolina davvero credi che Fabio viene solo per pranzare insieme e fare quattro chiacchiere?
Cerco di non pensarci troppo per non aumentare l'eccitazione che sentivo montare addosso, controllo in cucina e rimedio qualche avanzo della sera prima e un insalata mista, preparo la tavola e poi...
sarà meglio cambiarsi o no? indosso una tuta molto morbida di colore rosa, come devo presentarmi informale o seria? alla fine decido di rimanere in tuta con ai piedi i calzettoni di spugna, credo che sia la mise meno sexy del mondo, probabilmente si faranno solo quattro chiacchiere e magari si scuserà per quello che è già successo pregandomi di mantenere il segreto con Michele per non rovinare la loro amicizia, mentre il mio cervello elucubra tutti questi bei pensieri il tempo passa e suona il citofono
"chi è?"
"l'uomo delle quattro chiacchiere"
"Fabio, sali, tanto sai già dove..."
faccio scattare la serratura del portone e apro anche la porta dell'appartamento e lo attendo, pochi secondi e mi compare davanti, caspita ora che lo guardo bene posso dire che è veramente un bell'uomo, elegante nel suo completo giacca e cravatta, fisico asciutto, capello biondo perfetto, occhio birichino, lo faccio entrare ha in mano una bottiglia di fragolino, mi guarda e vedo che rimane sorpreso dal mio abbigliamento
"va bene che ho detto di fare quattro chiacchiere in amicizia, ma con questa tuta mi sembri un coniglione rosa... preferivo ...
... l'abbigliamento che indossavi..."
"quello di ieri sera?"
"no, quello che ho visto il giorno del tuo matrimonio"
"il completo gonna e giacca bianca con veletta sui capelli? gonna e giacca posso anche metterle, la veletta no servirebbe il parrucchiere"
"Carolina, ma quale gonna e giacca? Io mi riferivo a quello che ho visto e toccato in quella camera"
"lo sapevo che non dovevo fidarmi... hai intenzione di continuare così per tutto il tempo? forse è meglio far finta di nulla e che te ne vai subito"
"ma no dai Carolina non si può nemmeno scherzare? prometto che faccio il bravo"
un po' dubbiosa su questa promessa lo faccio accomodare in cucina, lui apre la bottiglia del vino e io metto sul tavolo quello che avevo preparato, abbiamo iniziato a mangiare e parlare, gli ho chiesto della sua amicizia con Michele e lui mi ha raccontato che si erano conosciuti da bambini a scuola e si sono sempre tenuti in contatto anche dopo quando le strade si erano inevitabilmente divise, ho chiesto del suo lavoro che lo porta spesso fuori città anche per parecchio tempo, mi ha spiegato che il suo lavoro si svolge nel campo della pubblicità per questo spesso è fuori città e si trova a contatto con molte persone, un po' faticoso a volte ma gli piace molto e poi conosce molte donne
"...come ti dicevo il mio lavoro mi consente di fare la conoscenza di molte donne e ce ne sono di tutti i tipi, giovani e meno giovani, bianche e nere, bionde e more, sposate e no, eterosessuali e ...