1. Astrid


    Data: 17/04/2020, Categorie: Lesbo Autore: Patrizia V.

    ... noi siamo tutte con i calzettoni di lana ai piedi; per il resto, indossiamo leggings e maglie confortevoli e poco appariscenti. Nessuna di noi è particolarmente sexy, conciata così, ma le tre femmine davanti a me sono tutte estremamente gradevoli da guardare, sono dotate di cervello e simpatia adeguate, e così mi godo la serata. La birra, poi, aiuta a sciogliersi… Non ho avuto ancora l’agognata intimità con Eva, ma ho imparato ad essere paziente; e poi, il gioco di sguardi fra di noi è intrigante quasi quanto il sesso. La mia compagna mi provoca e mi stimola con una serie di gesti, espressioni, battute e movimenti che ormai tra noi equivalgono a discorsi completi. Il suo messaggio è chiaro: mi vuole, ma non subito… Inoltre, ho una rivale. Giulia si è già scordata dell’accordo di essere “la mia ragazza”: da quando abbiamo ritrovato Eva, non ha occhi che per lei. Non che possa darle torto. Hmmm… E poi c’è Astrid. La zietta è discreta, carina, tranquilla… Un’acqua cheta. Se non sapessi che ha una relazione incestuosa con Eva ormai da oltre cinque anni, la giudicherei una gatta morta. Eppure è stata lei a traviare la nipotina e ad iniziarla per prima ai riti di Saffo… Sono un po’ invidiosa: di solito sono io quella che travia le ragazzine. Sento il suo sguardo su di me: parla poco, ma comunica molto anche lei con lo sguardo, dev’essere una caratteristica di famiglia. Quanto le ha detto Eva su di me? Comincio ad essere curiosa. E’ evidente che la padrona di casa non farà mai la ...
    ... prima mossa. So di piacerle: me lo ha fatto capire con molta discrezione con lo sguardo e con il sorriso, ma non è nella sua natura farsi sotto per prima. Anche se Eva non le avesse spiattellato tutti i nostri segreti più sconci, la mia postura e il mio atteggiamento indicano chiaramente la mia spiccata tendenza a dominare: è come una maledizione. La maledizione di Astrid è complementare alla mia: lei è una schiava. E come tale non si permetterebbe mai di proporsi apertamente a una dominatrice: il suo brivido di eccitazione sta nella speranza di essere scelta… E nel dubbio tremendo di non esserlo. Eva ha preparato la strada ormai per quasi due anni, tessendo la rete fra di noi, e finalmente è giunto il momento… Ecco, la birra ha fatto il suo effetto: Giulia si è fatta sotto sul divano, Eva le ha passato un braccio dietro le spalle, e le due ragazzine si scambiano le prime effusioni, come due gattine che si ritrovano dopo tanto tempo. Astrid ha delle gambe chilometriche, proprio come Eva: le tiene ripiegate, con i piedi sotto il sedere, in un chiaro atteggiamento passivo, ma nello stesso tempo me le lascia ammirare liberamente. I suoi leggings grigi sono estremamente attillati e fasciano delicatamente le sue forme slanciate, esaltandole a dispetto dell’informalità dell’abbigliamento. La zietta ci sa fare. Però io mi diverto a tenerla sui carboni ardenti. Sono una predatrice, ma non sto esattamente morendo di fame… Posso permettermi di trarre gusto dalla caccia, tormentando la ...