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Non ragioniamo di loro 2
Data: 19/04/2020, Categorie: Incesti Autore: miriana
All’incipt delle mie tante relazioni sessuali, esigo sempre che il mio partner indossi il preservativo, e se ciò non accade, per mia dabbenaggine maggiormente, vado subito a fare tutte le analisi del caso e mi preservo nel frattempo da ulteriori contatti. E visto che, col mio bel moro Alessandro, l’eccitazione incipiente non mi aveva consentito questa precauzione, il giorno dopo quella notte strabiliante, dove tutto e molto di più era accaduto, o seguito quella strada medica con scrupolo, rammaricandomi un tantino per il fatto che avevo poi dovuto stare in astinenza per tutto il tempo fino alla lettura “negativa” dei risultati. Una notte da favola, dicevo, perché, dopo essere stata trascinata con foga, da Alex, nella sua camera, lui mi aveva svestita con una lentezza mostruosa, palpeggiandomi , nel frattempo, o assaggiando il mio corpo con preliminari tali da farmi impazzire. Aveva iniziato a titillarmi le ciglia con la punta della lingua, e poi era sceso millimetro dopo millimetro, tramite il mio naso, a leccarmi le labbra appena socchiuse, presa dal piacere che l’aveva disunite per lasciarmi emettere soffocati gridolini di piacere. Era poi sceso oltre il lieve affossamento al centro della mia gola e raggiunto i miei capezzoli, induriti, impazziti dalla lunga attesa, e anelanti di venire ciucciati con maschia abilità, quella che al Moro non mancava assolutamente. Ma tutti i vari preliminari, ebbero soltanto il pregio di esagerare la mia eccitazione vaginale oltre ogni ...
... umana comprensione. Infatti quando le labbra di Alex si unirono alle mie grandi labbra e la sua lingua iniziò a titillarmi il clitoride, venni sopraffatta da tutte le fiamme dell’inferno e contemporaneamente avvolta da tutte le stelle del paradiso, fino a che, la ragione, mi consigliò di lasciarmi andare al piacere, se desideravo continuare a vivere. “ Sei stato meraviglioso …! ” gli avevo sussurrato in un momento di pausa, mentre lui era sdraiato supino al mio fianco. “ Anche tu cara ” aveva risposto lui, ancora affannato per la tenzone sessuale appena terminata. “ Si, davvero stupenda …! “ aveva confermato la voce di una donna, proveniente da dietro i tendoni della porta finestra che dava su un balcone, e che subito dopo era venuta alla luce. “ Pamela! ” avevo esclamato con stupore. “ Si, proprio io ” aveva risposto con un certo orgoglio nella voce. Volevo assicurarmi che fosse vero quello che Alex afferma di te. “ A si? E cosa dice di me, tuo fratello, se è lecito saperlo? ” l’affrontai , infastidita dal fuori programma che aveva interrotto il buon rapporto sessuale appena iniziato con Alex. “ Che sei affascinante, che hai delle movenze che farebbero sognare un impotente e che, quando lo guardi, si sente venir meno. “ Solo questo, o c’è altro? ” le chiesi, con un pizzico di ironia nella voce. “ Si, c’è altro, e cioè che voglio constatare io stessa se le tue qualità sono effettivamente come lui afferma … ” dichiarò, con una naturalezza tale da lasciarmi di sasso, incapace di ...