1. Alessandra tra le vipere -8- Come le vampire


    Data: 23/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Alessandra V.

    ... per uscire. Sandali neri con tacco o AllStar? L’indecisione mi sta uccidendo. – Metti le AllStar – Jillian esce dalla doccia con un asciugamano in testa – in una serata come questa ti daranno qualche speranza in un più di sopravvivere… Già, per affrontare una mandria di yuppie infoiati forse meglio cercare di non dare troppo nell’occhio. Jill si siede sul letto, tira fuori dello smalto verde e inizia a metterselo con cura sulle dita dei piedi. – Senti… – inizio a chiederle colta da una preoccupazione improvvisa – …cosa facciamo nel caso il nostro benefattore dovesse tornare prima del previsto? – Mr. Sato? – Sì, che si fa se ad un certo punto si apre la porta e ce lo troviamo davanti? – Mmmhh…. – Jillian rimane per un po’ in silenzio mentre continua il suo lavoro, poi tira su la testa – Gli diciamo che siamo una “fantasia regalo” offerta da un suo cliente. – Una “fantasia regalo”? – Dalle loro parti si usa. Il cliente spesso ti paga cena, pernottamento a 5 stelle e in più la visita notturna di una dolce signorina sapientemente istruita sui tuoi feticci. – Stai dicendo che la soluzione è farci passare per escort? – Esattamente. Lo accogliamo con un bel sorriso, gli togliamo la giacca, lo mandiamo a farsi la doccia e ce la filiamo. Alle 21:04 sto scendendo in ascensore con Iggy Pop negli auricolari. “I’m a street walking cheetah with a heart full of napalm…” canticchio mentre guardo i numeri dei piani illuminarsi in successione. Alla fine ho seguito il consiglio di Jillian: ...
    ... maglietta degli Stooges, gonna, AllStar, capelli sciolti e un accenno di trucco. Chiudo gli occhi e ripenso al momento prima di uscire. Jill si era messa un lungo vestito nero che le lasciava la schiena praticamente scoperta, un rossetto particolarmente aggressivo che la rendeva sexy e minacciosa, capelli raccolti e due graziosissime cavigliere ad impreziosirle le gambe. Quando Craig ha bussato alla porta ho quasi ringraziato il cielo perché non riuscivo più a trattenermi dal desiderio di sbatterla sul letto, infilarle la testa tra le cosce e mangiarmela fino a farla impazzire. No, basta. Via questi pensieri. Se no qui finisce che mi trovano a masturbarmi in ascensore. Eppure non capisco, perché non riesco a fare nessuna mossa con lei? Voglio dire, dopo quello che abbiamo passato la sera al Goldwick… dovremmo aver abbattuto qualsiasi tipo di barriera. E allora perché mi tremano le mani appena sento il suo profumo? Poi c’è stato quel momento prima di aprire. Si è bloccata di colpo a guardarsi intorno con gli occhi sbarrati e si è fiondata a nascondere il suo armamentario di lacci, siringhe e bustine dentro un cassetto. Probabilmente Craig non ne sa niente. Forse quando si sono conosciuti non faceva ancora uso di eroina. È così strano… a volte la sua dipendenza pare una cosa recente, altre volte invece qualcosa che risale addirittura a quando era bambina. Alle 21:33 sto varcando l’ingresso della sala conferenze. Centinaia di uomini in camicie con ascelle pezzate che corrono, ...
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