In vacanza coi ragazzi
Data: 21/11/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Sensazioni
Autore: Naughty Bard, Fonte: RaccontiMilu
Quello che vi racconto è accaduto un po� di tempo fa. Avevo vent�anni allora, proprio alla fine del secondo anno di università e, dopo aver portato il segreto con me troppo a lungo, avevo finalmente trovato il coraggio di confessare la mia omosessualità ai miei vecchi amici d�infanzia. Ero ancora in contatto con alcuni di loro, venivamo tutti da un quartiere piuttosto bene della città dov�eravamo cresciuti ed il fatto che io fossi gay non li turbava minimamente. E� l�Inghilterra questa, dopotutto.Quell�estate uno di loro, Dan, aveva organizzato una vacanza tra ragazzi. La mia �confessione� non aveva cambiato quello che pensava di me e ne ebbi conferma dal momento che fui uno dei primi ad essere invitato. In tutto saremmo stai in otto: oltre a lui e al mio vecchio compagno di scuola Rich, c�erano un paio di amici di Dan che aveva conosciuto all�università, un tizio con cui Dan era andato alle elementari, giù a Brighton, un certo Charlie, e due dei suoi amici.Prima di andare oltre dovrei forse raccontarvi qualcosa di me. Mi chiamo Ste, adesso ho venticinque anni e sono circa un metro e ottanta. Piuttosto magro e slanciato, non effeminato, intendiamoci, però neanche troppo mascolino, temo. Se fossi etero sarei quello che la gente chiama un metrosessuale, ma visto il mio �orientamento�, direi che sono un ragazzo gay piuttosto comune.In quel periodo come ho detto, mi ero appena confessato ai miei amici e alla mia famiglia ed ero stracontento di poter cominciare ad essere sincero ...
... ed aperto ma soprattutto che tutti l�avessero presa così bene. Ovviamente erano anni che guardavo i ragazzi con interesse sessuale ma ora non dovevo più nascondermi, potevo finalmente abbracciare quella parte di me. Avevo già un�idea chiara di quali ragazzi trovassi sexy e, per l�appunto, erano proprio i classici tipi atletici, fighi e un po� arrogantelli che trovavo irresistibili. Quindi era ovvio che trovassi l�idea di andare in viaggio con sette fighetti etero� beh, per lo meno di mio gradimento.La nostra destinazione? Berlino. Dato, però, che avevamo il volo la mattina presto, la comitiva si riunì a Londra la sera prima, pronti per prendere un taxi per l�aeroporto l�indomani. Se avessimo avuto qualche anno di più saremmo probabilmente giunti alla conclusione che sarebbe stato meglio non andare a letto troppo tardi visto che dovevamo alzarci alle 5:00. Ma a dei ventenni non passa neanche per la testa di preoccuparsi di stronzate simili quindi, buttata la nostra roba nelle camere che avevamo prenotato, ci fiondammo in città per devastarci.Trovammo questo posto carino, poco illuminato, con un bel bar, la pista da ballo e diversi séparé in qua e là. Tutti quanti chiacchieravamo raccontandoci le nostre vite e buttando giù pinte di Lager a velocità piuttosto allarmante.Avevo già incontrato Charlie, l�amico di Dan, un paio di volte nei due anni precedenti, quand�era venuto a trovarlo e un�altra volta quando io e Rich eravamo andati giù a Brighton. Mi ricordavo bene che razza di ...