1. La proposta


    Data: 24/04/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Lesbo Autore: iset60

    ... un capezzolo fece urlare di dolore laragazzae nello stesso tempo venne copiosamente dentro la mia gola.Lui: ingoia tutto , tutto Monica .Io tossivo e mandavo giù, mentre Roberta si teneva la grossa tetta cercandodiguardare se ,oltre all'arrossamento, c'erano tagli .Roberta: "mi ha fatto male!"Lui , rimettendo a posto il grosso cazzo, disse: " Ragazze, forse non vi &egravechiaro chepotreste anche incontrare persone un po' più ardite del sottoscritto. Ci sonotra queinomi,e ne sono sicuro, persone che vi potrebbero chiedere delle prestazioni unpo'particolari. Forse vi chiederanno di sottostare a giochi che non immaginate. Ealloravoi cosa farete? Ve ne andate via? Magari dopo che vi hanno anche dato unregaloo promesso qualcosa? E credete che vi lasceranno andare ? Penseranno chemagaripotete andare in giro a spifferare chissà cosa. E anch'io, adesso, che cosapensatepossa pensare? Che so, che Roberta va in giro a dire che mordo i capezzoli oche mifaccio spompinare dalla prima venuta?Avanti, dite qualcosa"Assaporavo ancora il sapore dolciastro del piacere del capo, e riflettevo cheerano anniche non ricevevo qualcosa del genere in gola, nel mio corpo. Mi venne in menteche peròlui aveva ragione, che ci avrebbero potuto chiedere chissà cosa: magari ciavrebberofrustate, sodomizzate o obbligate a rapporti saffici. Ero così presa dai mieipensieri chequasi non mi accorsi delle parole del capo che ci invitava a spogliarci deltutto e ad andarenel divano e a fare un bel 69: voglio che vi ...
    ... conosciate meglio,anchefisicamente, e pensonon sia un problema per voi avere rapporti tra di voi o con altre donne.Mentre Roberta un po' incerta si spogliava mi disse: "per me sarebbe la prima volta e per te?Sperodi essere brava e di saperci fare ,se dovessi farlo con un'altra che non seitu"La guardai: aveva la figa pelosa, mentre per il resto, ascelle gambe e bracciaera glabra,e le dissi, che anche per me era la stessa cosa, anch'io non avevo mai avutorapporti condonne. Mentivosolo perch&egrave ormai erano anni che non avevo più rapporti. Per troppo tempoera esistito solo il lavoro. Ora invece quel contatto carnale, quelle mani, lesue dita, stavano risvegliano in me sensazioni che avevo dimenticato.Ci prendemmo le mani, lei avvicinò il suo viso al mio, chiusi gli occhi esentiile sue labbra poggiarsi sulle mie: le nostre lingue si intrecciarono in unaspirale : brividi mi percorrevano in tutto il corpo e la strinsi forte a me.I nostri seni dialogavano, si trasmettevano emozioni. Lasciai una delle suemaniper toccare il suo sesso: era ,così mi sembrava o così avrei voluto chefosse,desideroso di essere toccato . Infilai il dito medio muovendolo per farmistradadentro di lei: era una figa calda e accogliente che immaginavo avesse ricevutotante visite. Terminato il lungo bacio, aprii gli occhi, vidi il suo sguardocompiacenteche mi invitava a continuare quel gioco con il la mano dentro il suo sesso.La sua peluria mi accarezzava la mano mentre le dita, ora due ora tre,aprivanoquel guscio ...
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