48. varsavia, chubby bart
Data: 21/11/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Sergioone61, Fonte: Annunci69
Quando sono in viaggio di lavoro provo sempre a vedere se è possibile trovare qualche compagno di gioco per le lunghe e solitarie serate in hotel.
Devo dire che Varsavia, dopo l’esperienza con il giovane collega, ha riservato altre interessanti sorprese…
La prima fonte sono sempre i siti di incontri on-line, fra tutti Planet Romeo.
Nonostante abbia ormai passato i 55 anni mi piace cercare compagnia tra i ragazzi più giovani di me che sono comunque tra i miei preferiti.
Una sera stavo navigando tra i vari profili e dopo un po di tempo sono incappato nelle foto di quello che sembrava essere un ragazzo paffutello, ho cliccato sull’immagine ed è apparso il viso rotondo, simpatico e sorridente di una ragazzo di 19 anni. Nel profilo erano presenti anche altre immagini a figura intera in jeans e maglietta, capelli biondi cortissimi e occhi castani, 1 metro e 85 per 98 kg., con tutta l’aria di un ragazzo di campagna dannatamente sexy!
Ho lasciato un impronta che dice “Sexy!” convinto che non avrebbe mai risposto.
Invece dopo pochissimo ricevo un messaggio: ‘Ciao.’ E così abbiamo iniziato a chattare.
Si chiama Bart e gli piacciono gli uomini maturi, ed essere educato da un papà severo, infatti fin da subito mi ha chiamato daddy. Durante la chat ci siamo scambiati alcune foto private: pelle bianca pallida, ventre rotondo e liscio, nemmeno un pelo sul petto, due tettine prominenti, una visione di assoluta perfezione. Gli sono piaciute anche quelle che gli ho ...
... mandato io ed i commenti sul mio profilo. E quindi abbiamo deciso che dovevamo assolutamente incontrarci.
Il giorno successivo ho lavorato tutto il giorno e sono tornato in hotel piuttosto tardi esausto. Mentre ero buttato sul letto ho ricevuto una notifica sullo smartphone, era lui ed abbiamo ripreso a chattare. Erano ormai le 22 e lui mi stava dicendo che voleva incontrarmi questa sera stessa. Accidenti ero molto eccitato all’idea, ma anche molto stanco. Lui ha detto che comprendeva e che avremmo potuto vederci anche solo per berci una birra e chiacchierare solo per conoscerci. Ci siamo accordati per vederci fuori dall’Hotel alle 22:30.
Nel dubbio mi sono infilato sotto la doccia, qualora la serata prendesse una piega diversa…
Ho indossato gli short di felpa una t-shirt e le mie adidas senza calze, fuori era una bella serata di primavera inoltrata. Per niente fredda.
Alle 10:40 non era ancora arrivato, quando ricevo un messaggio. L’autobus era in ritardo ma stava arrivando.
10 minuti e lo vedo arrivare: jeans e maglietta arancione, felpa nera con cappuccio, cappellino con visiera stile militare converse nere senza calze.
Ci guardiano e il suo volto si spalanca in un disarmante, accattivante e contagioso sorriso, che ricambio immediatamente.
Ci stringiamo la mano, poi un po goffamente ci abbracciamo; sento sotto la felpa i rotolini di ciccia che fuoriescono da sopra la cintura dei jeans.
Iniziamo a passeggiare nel buio dei giardini che si trovano di fronte ...