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48. varsavia, chubby bart
Data: 21/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Sergioone61, Fonte: Annunci69
... all’hotel, chiacchera molto, forse un po’ nervosamente. E’ uno studente, studia all’università ed è la prima volta che si allontana dal suo vilaggio in campagna. Qui in città ha scoperto un mondo tutto nuovo, e la possibilità di sfogare le voglie che aveva a lungo represso quando stava al paesello. Ci sediamo su un muretto in una zona apparta dei giardini, sebbene con circospezione le nostre mani si sono già sfiorate e ora si stringono. Flirtiamo uno con l’altro, distratto non mi sono accorto che ha tolto le scarpe fino a che non sento il suo piede nudo accarezzarmi le caviglie. Gli sorrido e gli dico di fare attenzione, che se mi fa eccitare poi sarò costretto a trascinarlo in camera. Lui sale con il piede fino ad infilarlo nei pantaloncini e sfiorarmi il cazzo (ovviamente non porto le mutande). Mi risponde che esattamente quello che spera…e sussurra…daddy! Sono davvero molto stanco e non voglio rischiare di sprecare il nostro primo incontro gli propongo di rivederci una altra sera. Capisce, anche se sembra un po’ deluso. Mi propone però di accompagnarmi comunque in camera per augurarmi la buona notte. Si rinfila le scarpe e torniamo all’Hotel. Nessuno fa caso a noi mentre ci avviamo all’ascensore e saliamo al mio piano. Entriamo nella mia stanza e ci sediamo sul letto, ci abbracciamo e ci accarezziamo. Le nostre bocche si incontrano e le nostre lingue si assaggiano per la prima volta, è fantastico! Le sue labbra sono così morbide ed il sapore è così dolce. ...
... Nonostante la stanchezza mi viene subito duro come il marmo. ‘So che sei stanco Daddy.Lascia che ti aiuti a rilassarti.’ Mi dice con aria sorniona. Poi infila le mani nei calzoncini, mi stringe il cazzo e inizia a masturbarmi. ‘Ohh si bravo ragazzo…’ Lo osservo e mi sembra di avere di fronte un ragazzino impacciato tutto da coccolare. ‘Posso leccare il tuo arnese se vuoi…’ dice ‘Non dovevamo aspettare domani…’ Ma sa già che non gli resisterò. Mi sfila i pantaloncini e il cazzo duro svetta dritto sulla mia pancia. ‘Hai un bell’uccello Daddy! Piacerà molto al tuo boy!’ Io mezzo nudo e lui ancora completamente vestito ha iniziato a farmi un glorioso pompino. Succhiava solo la cappella, poi lo ingoiava tutto fino in gola facendomi gemere, poi si ferma e scende a leccarmi e succhiarmi le palle. Mentre mi lavorava, accarezzavo dolcemente la sua testa, passandogli le dita tra i capelli corti. La sua grande abilità mi ha fatto arrivare al limite abbastanza rapidamente. Gli ho detto che stavo per venire: ‘Dove vuoi il succo di paparino?’ Unica risposta un verso strozzato visto che aveva ancora la bocca piena. L'ho avvertito di nuovo e ho detto se non voleva che gli riempissi la bocca e che stavo per sborrare in un secondo, di nuovo con il ‘mmmhmmmph’ come risposta. Ha ingoiato il cazzo ancora più a fondo mentre io lasciavo andare un bel carico di sborra. Ha risucchiato tutto, non ha sprecato nemmeno una goccia. Poi si è preso il suo tempo pulendo il mio cazzo, ha ...