1. 48. varsavia, chubby bart


    Data: 21/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Sergioone61, Fonte: Annunci69

    ... orecchie. Si lamentava piano con gli occhi socchiusi, sembrava davvero apprezzare quello che stavo facendo.
    
    ‘Ti piace piccolo Bart?’ ‘ Siiiii….!’ Sospirò.
    
    Comincia a scivolare lungo la sua schiena sfiorando con piccolo tocchi della lingua la sua spina dorsale, muovendomi sempre più verso il suo grosso culo, poi masaggiando i grossi globi morbidi e carnosi aprendoli e giocando con i pollici sempre più vicino al suo caldo buco rosa. Più mi avvicinavo, più si lamentava e fremeva.
    
    Mentre mi accostavo insistevo a pastrugnare quelle meravigliose chiappe, odorava di fresco e di pulito, ma anche di umori e di voglia, come piace a me.
    
    Ho strisciato il suo buco tremolante con la lingua in una lunga, lnta e profonda passata. Spalanco la bocca in un gemito. ‘Oh dio! Sì, per favore!’
    
    Mi tuffai in profondità saettando la lingua dentro e fuori dal buco e poi giù fino alle palle, e lui urlò, ‘Oh cazzo
    
    si! Fallo paparino, limonami il culo!’ Ho continuato a leccargli e lubrificargli il buco per alcuni minuti, con lui che si agitava tremolante e gemendo piano. ‘Ti piace che Daddy ti lecchi e bagni il buchetto vero?’ Ha rotolato fuori da sotto di me in un lampo, tirando a se la mia faccia e mi bacia con violenza come fosse posseduto.
    
    ‘Adesso scopami big daddy!’ Rotolò sulla schiena, e gettò le gambe in aria, afferrando le sue caviglie ed esponendo li buco del culo ancora lucido della mia saliva. ‘Dai paparino, fottimi, spacca il culo al tuo ragazzo, scopami duro!’
    
    Mi sono ...
    ... messo tra le sue gambe, ho allineato la cappella al buco e ho spinto dentro, lentamente ma con decisione. E lui ha mugolato ‘Oh dio, Gesù, sì daddy! Fottimi!’
    
    Con colpi deliberatamente lenti e profondi, ho spinto dentro e tirato fuori, il mio cazzone durissimo, andando più in profondità che potevo, guardandolo ad ogni affondo sbararre gli occhi e spalancare la bocca in un ansito.
    
    Via via ho cominciato ad accellerare dando colpi sempre più forti e profondi, ritmati dai suoi ‘Oh! Oh!’ Ad ogni spinta le sue palle e il suo ventre si muovevano su e giu e avanti e indietro. Gli ho afferrato le caviglie e le ho appoggiate alle mie spalle, gli ho afferrato i fianchi rotondi e ho aumentato ancora di più le spinte e la velocità.
    
    ‘Siiii! Dio! Daddy inculami! Fottimi! Scopa il tuo bambino duro e profondo!’
    
    "Sìii, paparino! , MI piace! Continua, non ti fermare! Fai tutto quello che vuoi, usami!"
    
    Stavamo sudando entrambi, io gli gocciolavo sul petto mentre si pizzicava i capezzoli. I suoi capelli bagnati si arruffavano sulla fronte. Sposto un amano in basso e iniziò a smanettarsi il cazzo duro, la cappella rossa che scivola avanti e indietro, dentro e fuori, sbavando presborra. Ormai era vicino all’orgasmo.
    
    ‘Daddy sto per sborrare!’ ‘Fallo tesorino! Sborra per il tuo paparino!’
    
    I suoi occhi si rovesciarono indietro, scosse la testa freneticamente a destra e a sinistra e lascio partitre due grossi e potenti schizzi che gli arrivarono sui capelli e in faccia, seguiti da ...
«1...3456»