1. Le avventure vere di Veronica / 1 - Uber Black


    Data: 21/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Mony Vibescu, Fonte: EroticiRacconti

    ... diverso da come se lo aspettava. Certo era lo stesso delle foto ma vedere una persona dal vivo era tutt’altra cosa. Andò verso di lui. Chissà cosa sta pensando, si chiese. Quando gli fu vicina ebbe la sensazione che fosse ancora più imponente. Aveva un buon profumo. Di pulito. Di spezie. Di limone. -Sei bellissima- le disse. E la baciò. Davanti alla porta di casa sul pianerottolo. Appoggiandola al muro. Un bacio lungo. Bagnatissimo. Profondo. Le sue mani la cingevano. Mani grandi, forti. Che scendevano lungo i fianchi, avvolgendola. Le sentiva dappertutto quelle mani: sulla schiena, sui fianchi sul culo. Lo stringevano, lo accarezzavano, lo palpeggiavano. Le piacevano. Si staccarono. Che sguardo. Penetrante. Furbo. Voglioso. Lui la prese per mano ed entrarono. Senza una parola andarono nel suo salotto. Veronica mise una mano sul suo petto e lo spinse verso la poltrona. -Ti piaccio? - -Da Morire – rispose lui. -Allora siediti. E Guardami- Lui si sedette con le gambe stese, sulla poltrona con i braccioli che era esattamente davanti al divano. Veronica si adagiò di fronte a lui lasciandosi cadere mollemente tra i cuscini blu e bianchi. Si fece spazio e con un gesto, studiato nella sua lentezza, si appoggiò con la schiena alla spalliera e portò i piedi sul divano allargando le gambe ancora coperte dalla gonna. Iniziò a sollevarla lentamente facendola risalire lungo la pelle, fino a che le gambe divaricate furono completamente scoperte. Il suo pube nascosto solo dalla striscia ...
    ... di cotone sottilissima del tanga. La scostò con un dito. - Guarda… guarda com’è bella la mia fica… La allargò con due dita divaricando le labbra umide e poi poggiando i palmi ai loro lati. Voleva essere eccitante e pornografica. - Guarda come è rosa, gonfia, eccitata, vogliosa. Inserì il dito medio… spingendolo fino in fondo ed emettendo un gemito di piacere. Gli occhi di lui erano le erano puntati addosso. Correvano dal suo viso alla sua fica. Affamati. - Cazzo!… come sono bagnata, sono fradicia, mmmm ho voglia… Sospirò ancora e quasi tra sé disse… - Oddio che porca che sono. Sono a cosce aperte davanti ad uno sconosciuto con un dito nella fica e mi piace da morire… Lo vedi come sono porca vero? Guardami, guardami bene. Guarda una donna completamente eccitata… Guarda cosa faccio ora… Veronica portò il dito pieno dei suoi umori alla bocca. Iniziò a leccarlo avidamente. - Che buona la mia fica… Ma sai cosa è ancora più buono? Si spostò leggermente di fianco in modo da scoprire bene il suo culo. Meravigliosamente rotondo, morbido e sodo allo stesso tempo. Portò il medio all’ingresso del suo buco più piccolo. Iniziò a trastullarsi lentamente. E poi esponendosi in maniera oscena lo infilò dentro. - Mmmm… Il mio culo… Oddio.. ho un dito infilato… mmmm… fino in fondo… fino in fondo al culo… Ecco cosa è ancora più buono della mia fica… è morbido.. e ghhh… caldo… e ohhh si aprehhh Lui era sulla poltrona. I pantaloni blu slacciati. Non aveva mutande. Aveva liberato il cazzo. Dritto. ...
«1234...»