1. L'estate proibita


    Data: 07/05/2020, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017, Fonte: Annunci69

    ... bozzo, quello davvero si notava.
    
    Parlammo del più e del meno.
    
    Nel frattempo, Vittoria si era svegliata e con un messaggio mi chiese dove fossi. Le risposi che stavo con la sua prossima preda e che avrei fatto di tutto per portarlo in camera.
    
    "magari amoreeee...mi vado a lavare e mi faccio trovare in costume. Sei la mia vita"
    
    si la tua vita, un cazzo.
    
    Gabriele parlava tantissimo, io ascoltavo. MI parlava della sua vita a Roma, che era in vacanza a Mykonos in cerca di qualche puttanella che gli facesse dimenticare l'ex con cui da poco si erano lasciati. Dovevo cogliere la palla al balzo.
    
    "ascoltami, ma che tipo di donna vorresti scoparti?"
    
    "non ho proprio un tipo. Ma se dovessi scegliere preferisco che la troia abbia le tette grosse. Sono innamorato dei tettoni" e scoppiò a ridere.
    
    "ahahahah insomma come la mia ragazza".
    
    Si fermò e sorrise. Sorse un altro po di caffè e si accese una sigaretta.
    
    "non scherzavo Gabriele, ti piacerebbe una tettona come la mia donna?
    
    "credo tu stia scherzando vero? ripose sbigottito.
    
    "No caro. Noi siamo in vacanza e vogliamo divertirci, in ogni modo. Sarò schietto e spero tu non ne faccia parola con i tuoi amici. Vorremo farti scopare con noi. Le piaci e non poco e ti assicuro che è una gran troia a letto"
    
    Gabriele abbassò lo sguardo, tirò un'altra boccata alla sua sigaretta.
    
    Intanto avevo il cuore a palla. Mi ero ridotto a cercare l'amante alla mia fidanzata.
    
    "e tu non ho capito, vuoi scoparti la tua ...
    ... donna con me? o vuoi che io la scopi da solo?"
    
    "a me piacerebbe partecipare...se non è un èroblema?"
    
    "no...cioè preso cosi alla sprovvista, nemmeno ci conosciamo, e mi chiedi di fotterti la ragazza, capirai che suona strano?".
    
    "allora vieni con me"
    
    Lo presi per un braccio, e ci avviammo verso la stanza.
    
    Aprii delicatamente la porta e sul letto c'era vittoria, seduta, intenta ad allacciarsi il reggiseno, in pratica aveva ancora i tettoi da fuori.
    
    "no vicky non metterlo, non credo ti servirà"
    
    Gabriele la guardò, non popteva credere ai suoi occhi. Intanto gli squillò il cellualre.
    
    "no regà, avviatevi, c'ho da fare" parlava con i suoi amici mentre fissava Vittoria che ricambiava losguardo.
    
    "allora, io me la scopo" mi disse fissandomi.
    
    "fai pure Gabri"
    
    Gabriele le si avvicinò. I due iniziarono a baciarsi e sfiorarsi con le mani. Vittoria era entusiata e si vedeva. Le sua mani scesero a toccare i glutei del ragazzo, poco a poco fece scendere il costumino. IO rimasi per il momento in disparte da dietro e Gabriele aveva un culetto bello tondo e sodo. Anche Gabriele prese a toccarle le tette. Gliele strizzava, le fece palleggiare. Era già a suo agio.
    
    Si stesere sul letto. Ancora non riuscivo a vedere il cazzo di Gabriele ma le mani di Vittoria erano già scese in quella direzione. La vedevo, da dietro, masturbarlo.
    
    "hai i preservativi?" mi chiese Gabriele mentre continuava a baciarsi con Vittoria.
    
    "si li ho, li vado a prednere"
    
    "fai presto ...