1. Do ut des


    Data: 08/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: SalBsx

    ... l’apoteosi: il giorno del diploma? Dopo aver visto i voti ripetevate di continuo che lo sapevano tutti che avevo preso il 60 (a quei tempi era il massimo) solo perché lo succhiavo e lo menavo ai prof, che diritto aveva un “finocchietto” come me di avere un voto più alto di voi uomini veri? Nessuno, ovvio! Mi avete obbligato a togliermi la tuta e l’avete buttata dalla finestra, mi avete strappato le mutande e le avete bruciate, mi avete spinto nel corridoio e mi avete costretto a menarmelo davanti alle ragazze….quelle troie…. Dalla vergogna mi rimaneva molle, piangevo e ti imploravo di farla finita, ero tuo amico, ti avevo sempre aiutato, ma mi hai riso in faccia e mi hai chiamato checca isterica. Ridevi ma avevi il cazzo duro come il marmo, si vedeva! e lo so che per giustificarti con te stesso hai messo le mani sotto la gonna della tua puttanella e la sua dentro i tuoi pantaloni: Vedevo tutto anche se avevo gli occhi umidi!”
    
    Avevo le mutande bagnate, calde e appiccicose, ma l’uccello era ancora in piedi!
    
    “Ti ricordi cosa avete fatto dopo? mi avete portato così com’ero dietro al locale della spazzatura, avete iniziato a toccarmi fino a farmelo diventare duro poi vi siete abbassati i pantaloni e mi avete obbligato a prendervelo in bocca e mentre succhiavo qualcuno di voi me lo toccava e mi ha anche fatto venire! Peccato che non sono riuscito a vedere di chi fosse quella bocca avida perché mentre ci provavo uno di voi me lo ha spinto dritto nel culo e ho chiuso gli occhi ...
    ... per il male, Vi siete alternati durando chi più e chi meno, di solito meno …..ma l’ultimo è durato di più e mentre mi scopava con grande impegno e soddisfazione diceva che quello era il giusto ricordo che dovevo avere dei miei anni da “finocchietto” al liceo! Ricordi chi era? Proprio tu! Quindi non venirmi a raccontare che non hai mai scopato un maschio. Glielo hai mai detto alla tua troia che erano anni che non vedevi l’ora di sbattermi e che finalmente lo avevi fatto, le hai mai confessato che avresti voluto essere al mio posto?”
    
    Ha sorriso e in pochi secondi era nudo, ha messo il cazzo tra le cosce e si è seduto nascondendolo tra le gambe accavallate: la mia erezione spaventosa dava una forma innaturale ai miei pantaloni e mi sono sentito sollevato quando mi hanno spogliato e lo hanno liberato da quella prigione. Non ho fatto caso a quando mi hanno dato fuoco ai boxer o a quando mi hanno deriso perché ero depilato….completamente depilato, non mi sono nemmeno accorto che i due del parco l’avevano tirato fuori e me lo avevano messo in mano!
    
    “Con la destra è uguale a quando te le fai da solo, con la sinistra prima spingi e poi tiri….devi solo prendere il ritmo, non è difficile”
    
    Ormai avevano tutti l’uccello di fuori, aspettavano il loro turno e il mio cazzo era più duro che mai: come avrei voluto che qualcuno mi….desse una mano ma figuriamoci se lo hanno fatto! Ancora prima di poter dire qualcosa uno mi ha schizzato sulla coscia sinistra e l’altro mi ha inondato le ...
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