1. Autostop


    Data: 13/05/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Diagoras

    ... peggio.Si staccò dalla sua bocca e, con un agile ed erotico movimento, gli si andò a sedere sulle gambe, mettendosi di fronte a lui, sbottonandogli la camicia e lasciandogli la possibilità di afferrarle le tette: l'uomo, malgrado le sue mani fossero ruvide e callose, aveva un tocco abbastanza delicato, e lei capì che quel rapporto sessuale non le sarebbe risultato troppo sgradevole come aveva inizialmente temuto.Lo liberò della camicia, facendo scorrere le mani, piccole e dalle dita affusolate, tra i peli del petto e sul ventre decisamente sporgente per le troppe birre bevute negli autogrill di mezza Europa.Lui, nel frattempo, le passava le mani sulle cosce morbide, infilando le dita sotto la stretta minigonna, e portandole sulle natiche elastiche, lasciate nude dal perizoma nero che la ragazza indossava.Si esplorarono per qualche minuto, fino a quando la bocca di lui si impossessò di un capezzolo, iniziando a morderlo delicatamente e a succhiarlo avidamente.Era eccitato al punto giusto, e lei lo lasciò fare, pronta a proseguire nella sua straordinaria opera di seduzione.Ad un tratto lei si divincolò abilmente dalle mani dell'uomo e, scivolando maliziosamente sulle sue gambe, tornò a sedersi al suo posto sul sedile, sfilandosi quindi la minigonna e restando coperta del solo perizoma.- Ora ti faccio impazzire... - gli disse, fingendo di non poter più controllare la propria eccitazione.Si infilò tra le gambe dell'autista, nello spazio, sufficientemente ampio, che si ...
    ... trovava sotto lo sterzo dell'autotreno.Con dita veloci ed esperte gli allentò la cintura, gli fece scorrere la zip dei jeans, facendoli scivolare, insieme agli slip, lungo le cosce pelose.Si ritrovò davanti agli occhi, malgrado l'età dell'uomo potesse far supporre il contrario, un cazzo di proporzioni ragguardevoli ed in piena erezione, turgido e dalle vene rigonfie.Lui accennò debolmente al preservativo, ma più per abitudine che per altro.Lei nemmeno gli rispose: odiava i profilattici, e poi non voleva che l'uomo si distraesse per infilarselo: lo avrebbe potuto fare lei al suo posto, ma l'intenso desiderio della sua vittima le consigliava di accelerare i tempi il più possibile.Non appena la mano della ragazza impugnò il pene, iniziando a scoprirne la cappella, lui perse completamente il controllo, quel minimo di dignità che, fino ad allora, aveva ostentato con enorme fatica.Sospirando e gemendo, ricominciò a parlare, insultandola e incitandola a farlo godere.Lei, ancora una volta, lo lasciò fare.Anche questa non era certo una novità.Più erano eccitati e più le rovesciavano addosso un torrente di oscenità.- Dai... prima con la mano... poi con la bocca... fammi vedere come sei brava... sei una gran puttana... poi ti riempio la bocca... -La mano della ragazza prese ad andare in su e in giù, masturbandolo abilmente, facendo sussultare l'uomo di intensi spasmi di piacere.- Troia... sei una troia... ingoialo tutto... ti inondo di sborra quella bocca da zoccola... -Soddisfatta per il ...
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