1. Autostop


    Data: 13/05/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Diagoras

    ... risultato ottenuto, lei lo provocò ulteriormente, stando a quel gioco volgare e indecente.- Hai un cazzo durissimo... sì... vienimi in bocca... schizzami sulle labbra... e sulle guance... -Lui le afferrò la testa con le mani, gemendo ed ansimando, spingendo per avvicinare quelle bocca invitante e disponibile al suo uccello fremente.La ragazza non fece alcuna resistenza.Anzi.Socchiudendo le labbra, si impossessò della cappella, prendendo a percorrerla con la lingua con movimenti circolari; poi si sfilò il cazzo dalla bocca, e lo fece scorrere prima su una guancia, poi sull'altra, facendogli una lenta sega con la pelle luminosa e fresca del suo viso.Lui, nel frattempo, si era messo una mano sulle palle e, tenendo l'asta alla base, aiutava quello sfregamento delizioso.La ragazza si ritrovò a provare un inizio di piacere al contatto con quel palo di carne bollente, con quella verga pulsante che le scivolava sulla pelle del viso.Lo riprese in mano, ritrasse completamente la pelle, e se lo lasciò scivolare tra le labbra, infilandoselo in bocca fino alla gola.Sentiva la cappella a contatto con il suo palato e con l'interno delle guance: prese a succhiarlo sempre più profondamente, tra gli insulti dell'uomo perso nel suo egoistico piacere.Portò il pompino all'estremo limite.Ma quando fece per ritrarre la bocca, e far venire l'uomo con abili colpi di mano, lei si accorse che la sua testa era imprigionata nella ferrea morsa dalle mani di lui, che continuava a spingerle il cazzo ...
    ... sempre più in fondo alla gola.Le sarebbe venuto inevitabilmente in bocca.Non sarebbe riuscita a risollevare in tempo la testa da quel cazzo che le riempiva le labbra.Non che la cosa la infastidisse più di tanto, ma, se poteva, cercava sempre di evitarlo: le piaceva molto di più guardare gli schizzi di sperma esplodere liberi, e quindi depositarsi sulla pelle del suo viso e delle sue mani.Quella volta, invece, avrebbe dovuto ingoiare il tutto.Non sarebbe mai riuscita a divincolarsi dalla pressione di quelle mani.Con un ultimo affondo lo fece venire, riempiendosi la bocca di quei fiotti di liquido bollente: l'uomo sussultò urlando, scaricando le palle in quella bocca fatata.Godette come poche volte gli era capitato in vita.L'autista rimase accasciato sul sedile, svuotato di ogni energia.Ci sarebbe voluto del tempo prima che potesse tornare in azione.- Sei stata fantastica. Così giovane e così mignotta. Aspetta solo un po'... e poi ti faccio vedere... ti scopo fino a farti urlare... -Lei lo lasciò nel suo delirio, sgusciando via da quella scomoda posizione e tornando a sedersi al suo posto.Completamente nuda, a parte il minuscolo perizoma, aprì il suo zaino, estraendone una bottiglia di liquore (abilmente miscelato con un potente sonnifero) e alcuni bicchieri di carta.- Bevi un po'di suma... ti aiuterà a ricaricare le pile più in fretta... - gli disse con un sorriso invitante - ... ho voglia di essere scopata e... se ce la fai... lo voglio anche nel culo... -E gli porse un bicchiere ...
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