1. Anna, ancora più mia


    Data: 14/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: LeoneDiana

    ... giorno, la camicia aderente, un sorriso affascinante… Insomma, ci avevi appoggiato gli occhi per un attimo.
    
    Ti stupisce un po’ l’avere sempre le risposte giuste, stasera:
    
    – Dipende. – Messaggio inviato e, stavolta, prontamente ricevuto.
    
    – Posso offrirti qualcosa?
    
    Io noto tutto da lontano e mi rimetto a sedere. Ti guardo, mi guardi, annuisco. D’altra parte non si è ancora fatto troppo tardi, e magari questa seconda chance porterà a esiti migliori della prima.
    
    Mentre ti risiedi sullo sgabello senti la presenza del tuo clitoride: si è appena rigonfiato, non sai se per il fascino del tuo partner o per la ripresa del gioco che, ormai, avevi dato per concluso.
    
    – Sai, ti avevo notata prima, sei uno schianto.
    
    Decisamente un altro stile rispetto al tipo di prima.
    
    – Grazie.
    
    Sorseggi il tuo secondo gin tonic mentre lui ti chiede di te, del tuo lavoro, delle tue passioni. La conversazione procede fluida e ti perdi nei discorsi, tanto che da un pezzo ormai non rivolgi lo sguardo a me. Un moto di gelosia, un dubbio mi percorre: e se trovassi un uomo che ti piace più di me, e volessi qualcosa in più di una semplice scopata?
    
    Per fortuna intercetto i tuoi occhi: ti sei ritrovata a immaginare che fisico abbia sotto a quella bella camicia e hai sentito l’eccitazione salire… Pensi che ci potresti stare, che potresti scopartelo, ma questo è il nostro gioco, è qualcosa che stiamo facendo insieme. Per questo, cerchi la conferma della mia approvazione: se mi vedessi ...
    ... preoccupato, o poco convinto, ti tireresti indietro senza rimpianti.
    
    Lui ha notato che il tuo drink è quasi finito e, con l’esperienza di chi queste cose le ha già fatte altre volte, ti propone:
    
    – Ti va di uscire a prendere un po’ d’aria?
    
    Ci siamo. Se dici di sì, sarai a un passo da finire nel suo letto. Lo guardi: ti piace, non hai dubbi al riguardo. Guardi di nuovo me, cerchi il mio consenso: ti sorrido, ce l’hai eccome, non vedo l’ora di saperti troia nelle mani di un altro.
    
    Prendi un respiro e tutto il tuo coraggio, non rispondi e semplicemente gli sorridi, e ti alzi dallo sgabello. Lui paga il conto, ti prende la mano e tu, col cuore a mille, senti che ormai sei sua. Mi mandi un ultimo sguardo d’amore, varcate la porta, non fate neanche cinque passi fuori dal locale e lui ti stringe a sé. Tu socchiudi automaticamente le labbra: le vostre lingue si avvolgono, e ti perdi in quel profumo che ti terrà compagnia per la prossima ora. Un fremito ti scuote il basso ventre: il desiderio accumulato nelle ultime ore si somma, e ti assale. Ti sembra di non aver mai avuto così tanta voglia di scopare nella tua vita e anche lui non sembra essere da meno. Audace, con una mano gli tocchi il pacco da sopra i pantaloni: trovi un membro marmoreo. Ormai sei irrimediabilmente eccitata, e non vedi l’ora di sfogare tutto il tuo istinto su di lui.
    
    Io guardo tutta la scena attraverso i vetri del locale. Forse il mio cazzo è più duro del suo, nel vederti perdere il controllo e tirare ...
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