Iniziazione di un giovane soldato ateniese
Data: 15/05/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: RedTales
... ad ogni richiesta del suo istruttore.
E il vecchio fu molto esplicito, ricordandogli che, se richiesto, avrebbe dovuto donare anche tutto il suo corpo al comandante. Poi il rètore si tacque mentre le ossute dita esplorarono minuziosamente l’intimo del ragazzo da sotto le vesti. Quella presenza, anche se provò a resistere, lo eccitò , scatenando sul suo corpo dei fremiti che furono distintamente percepiti. Ma l’insistenza di quelle carezze gli provocò anche un’erezione. Cercò di dissimulare il suo imbarazzo ma il rossore del viso ne era una lampante testimonianza. Quando le dita raggiunsero il suo sesso lo sfiorarono solo per pochi istanti e quindi la mano scivolò via.
“Solleva la veste in modo che possa scrutare com’è ben proporzionato il tuo corpo e quali forme si celano sotto codesto kiton di pregiata fattura.”
Anche se stupito dalla richiesta e vergognandosi nell’eseguirlo per la presenza nella stanza di due servi, afferrò il lembo dell’indumento e lo sollevò fino al petto, lasciandosi mostrare nudo mentre delle frasi quasi poetiche magnificarono le sue sembianze, soffermandosi in particolare sulle minute dimensioni del pene e dei testicoli che furono paragonati alle rappresentazioni delle statue dei più importanti scultori.
Aethalas si girò verso i ragazzi che sostavano in attesa di ordini vicino la porta non potendo fare a meno di notare come stessero fissando il suo corpo efebico, quasi glabro, splendidamente modellato dalla giovane età che svettava ...
... superbamente nella sala. Nell’insieme il minuscolo pene eretto appariva più come una svista dell’artista che lo aveva creato o una sua volontà di non sottolineare l’aspetto maschile di quel morbido corpo.
Anempodistos strinse tra pollice ed indice il suo sesso turgido verificandone la marmorea consistenza per poi abbassare delicatamente il prepuzio fino a scoprire completamente il glande che, seppur di assai ridotte dimensioni, appariva splendidamente formato.
“Qui!” Con una brusca richiesta l’anziano, rivolgendosi ai due, li chiamò vicino a se e con un evidente gesto indicò al primo di sfilare al giovane il kiton. A parte i calzari a i piedi si ritrovò così completamente nudo.
Il suo maestro, restando seduto, afferrandolo con le mani sui fianchi lo fece girare su se stesso e, spingendolo delicatamente sulla schiena gli fece capire di piegarsi in avanti. Lo fece, anche perché così poteva non incrociare lo sguardo degli altri due che continuava a metterlo a disagio.
Sentì subito le mani del maestro che si appoggiarono sui glutei per poi allargarli. Percepì la tensione del suo sfintere che cercava di resistere a quell’apertura forzosa e poi le parole quasi auliche che echeggiarono nella sala: “questo splendido fiore potrà essere il sublime dono che offrirai al tuo stratega quando stanco sentirà il desiderio di appagare i desideri del suo corpo cullato tra le tue morbide fattezze. Sta a noi ora prepararti, come chiesto dal tuo genitore, ad affrontare degnamente tale onore. ...