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Iniziazione di un giovane soldato ateniese
Data: 15/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: RedTales
... Non volesse mai l’Olimpio che nella ricerca di pace e piacere tu opponessi alla sua serenità attimi di rifiuto o, ancor peggio, scomposti versi o deprecabili lamenti. Ma per vincere questa probabile tua iniziale ritrosia siamo qui convenuti e quando uscirai potrai fregiarti dell’esperienza necessaria a soddisfare ogni richiesta che potrà esserti imposta.” Aethalas non riuscì a capire precisamente cosa avesse voluto dire perché fino a quel momento la sua vita era stata avvolta in una ricca bambagia e completamente spensierata. I suoi avevano glissato su molti aspetti legati alla sessualità e lui stesso, pur avendo raggiunto i diciotto anni non aveva mai desiderato una donna ne tantoméno un uomo. Ma aveva totale fiducia e rispetto per il suo mèntore e accettò incondizionatamente l’idea di ubbidire a qualsiasi sua richiesta. E questa arrivò immediatamente perché ordinò ad uno dei servi di cominciare a ungere il suo corpo. Questo preso un otre iniziò a versargli sulle spalle un denso e profumato unguento che l’altro servo cominciò a spalmargli su tutto il corpo. Provò ancora imbarazzo per la sua nudità e per la presenza di quelle mani che percorrevano il suo corpo in ogni più recondito anfratto ma si fece forza e rimase rigidamente immobile anche se, quando le carezze giungevano sulle zone più intime, non poteva non lasciar trapelare degli spasmi. Al termine dell’operazione, quando il suo corpo era splendente e luccicante, il pedagogo lo fece sedere vicino a se e, dopo ...
... aver diretto il dito in direzione del ragazzo di chiare origini mediorientale pronunciò un lapidario: “spogliati”. Senza alcun indugio si tolse e lasciò adagiata per terra la sua corta tunica ed essendo scalzo rimase nudo, completamente. Girata la testa verso il secondo gli comandò: “prepara Abdelkabir perché possa penetrare questo giovane. E che i tuoi gesti siano lenti e possano mostrare a questo discepolo anche il più piccolo stratagemma per dare piacere al corpo di un uomo spingendosi anche oltre il limite della sopportazione.” Girandosi quindi verso Aethalas lo esortò a prestare la massima attenzione a questi nuovi aspetti della vita perché, nei prossimi giorni, sarebbe stato lui a doversi cimentare in queste prove. “Osserva anche le forme di questo servo. Esamina quanto sia grande il suo pene” e, afferrandolo con due dita lo sollevò e lo spostò prima a destra e poi a sinistra, come per consentirgli di scrutarlo fin nei minimi particolari: “per noi greci dimensioni tanto importanti non sono solitamente comuni anche se si possono trovare in qualcuno. Ed è proprio per questo che lui è qui, perché potrà prepararti al meglio ad affrontare anche l’imprevisto senza doverti negare. Nota quanto sia peloso, come il suo corpo sia coperto quasi ovunque da una fitta peluria nera. Osserva anche come la punta del suo sesso sia completamente priva della pelle che avvolge il nostro. E’ dovuto ad una tradizione religiosa di Abdelkabir. Adesso guarda.” Il giovane si abbassò ...