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Ritirare il premio al supermercato e portarselo a casa
Data: 24/08/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: lady primula, Fonte: RaccontiMilu
... seno. Io lo accarezzo, lo lecco. Le nostre mani e le nostre bocche non si stancano mai. Ha aumentato il ritmo, è troppo eccitato per dosare i tempi e gli affondi. Muovo il bacino con lo stesso ritmo, come se non volessi farlo uscire. Decido di osare. Faccio scorrere le unghie sulla sua schiena e arrivo alle natiche, dopo aver stimolato la zona tra i testicoli e l�ano, infilo l�indice nel suo buco. E� sorpreso e fa un affondo più profondo degli altri che quasi mi fa male e si ferma. Mi guarda come se avesse scoperto ora di avere tra le mani una birichina. Mi bacia e riprende il ritmo sostenuto di prima. Sento che entrambi stiamo per raggiungere l�orgasmo e allora tolgo il dito dal suo sedere e gli afferro le spalle. Non ho molto spazio per muovermi allora lo fisso dritto negli occhi. Anche lui sente che siamo giunti al piacere e mi guarda un po� titubante. �Non ti preoccupare, fai pure dentro, prendo la pillola� gli dico ansimando con una certa fatica. Inizia un ritmo che non mi da il tempo di capire quando è dentro e quando è fuori. Con un�ultima spinta che mi sembra di entrare nella parete dietro di me sento il suo caldo seme invadermi. La mia testa ormai non pensa più a nulla. I nostri corpi sono scossi da tremiti. Non è ancora uscito da me, nonostante abbia perso vigore. Rimaniamo così a lungo. Quando i nostri respiri si stabilizzano ci stacchiamo e lui scivola fuori di me. Ci rivestiamo. Non volevo farlo salire, ma vedo che come me ha bisogno di una doccia. Ci dirigiamo ...
... verso l�ascensore e lo stuzzico: �Mi dispiace abito al terzo piano e questo ascensore è veloce�. Mi bacia comunque.Entriamo in casa, gli indico la cucina dove lasciare la spesa e intanto gli preparo il bagno. �Entra pure, usa quello che ti serve. Gli asciugamani sono qui� li appoggio ed esco dal bagno. Dopo pochi minuti sento la porta aprirsi. Mi giro e lo vedo appoggiato alla porta solo con l�asciugamano alla vita ma non si è fatto la doccia. �Sono spaesato, è una doccia nuova. Non vuoi farmi da guida?� accompagna l�invito lasciando cadere l�asciugamano. Mi porta in bagno e mi spoglia. Entriamo nel box doccia ringraziando di averlo scelto capiente. Apriamo l�acqua calda che ci rilassa e scoglie i muscoli. Mi ci voleva proprio. Ci insaponiamo a vicenda e ci soffermiamo sui punti di interesse con massaggi circolari. Noto che nonostante le due performance di prima, il suo pene si sta risvegliando. Mi gira di schiena e mi fa appoggiare le mani sul ripiano in vetro dove tengo i prodotti. Ha sistemato in prima fila lo specchio portatile proprio all�altezza del mio viso. �Così posso vederti mentre godi� mi spiega. Siamo ancora sotto il getto caldo che ci fa muovere in modo più lento, sensuale. Mi massaggia la schiena, mi massaggia il seno, scende sulla mia pancia e arriva al clitoride. Mentre mi rilasso, con una mano mi sfiora il buchetto del mio sedere e fa scivolare un dito dentro. L�inizio è un po� fastidioso e mi irrigidisco, ma lui si muove piano e mi rilasso. Sento sulle cosce ...