Una giovane amica - Racconti Erotici

Una giovane amica

... giorno.

Finalmente il fatidico giorno arriva, come d'accordo mi faccio trovare al bar xx con pantaloni jeans giacca blu e una scatola di cioccolatini di quella marca che li fa tanto buoni alla nocciola, mi ha confidato che le piacciono tantissimo e io le ho promesso che glieli avrei portati.

Accetto una sua proposta, lei non mi dice come si vestirà, starà a guardarmi per un po per decidere se avvicinarsi a me, io nel frattempo posso provare ad individuarla, lei non sarà necessariamente all'interno del bar ci siamo scambiati i numeri di telefono e se dovesse accettare di incontrarmi mi dirà cosa ordinare da bere per lei. mi ha fatto sapere di essere arrivata e che mi sta guardando.

Mi trovo al bar da una ventina di minuti ma il messaggio ancora non arriva.

Finalmente la messaggeria mi comunica un messaggio in entrata, eccitato come un bambino davanti ad un regalo di natale prendo il telefono...

Mia moglie, vuole sapere se sono arrivato e come sta procedendo il lavoro, mi sento un po deluso e al tempo stesso in colpa mentre le rispondo dicendole che sono impegnato con un cliente.

Ad un certo punto vedo una ragazza con capelli lunghi castani che si avvicina, il mio cuore aumenta i battiti ma questa, una volta arrivata all'altezza del mio tavolo prosegue fermandosi qualche tavolo più in la con un ragazzo. Passa qualche istante e arriva un altro messaggio, questa volta è lei che mi dice di ordinarle un Mojito con fragole.

Il cameriere porta il cocktail e ...

... lei si materializza, splendida con una gonna piuttosto corta che mette in evidenza due belle gambe affusolate coperte da calze velate nere che sedendosi si rivelano essere autoreggenti, una giacca sportiva nera con una camicetta fuxia . Per la prima volta posso vedere il suo volto, è una bella ragazza la sua bocca ha un taglio che sembra stia sempre sorridendo, anche gli occhi le sorridono ha un'espressione spensierata, davvero una bella ragazza.

“Ciao Luca, sono fede, mi sono fatta desiderare abbastanza?”

Quasi cado dalla sedia, avevo immaginato fosse una bella ragazza almeno così sembrava dalle foto,non avevo mai visto il suo volto ma di persona era ancora più bella

“Ciao Fede,sono contento che tu sia qui, si, ti sei fatta desiderare parecchio ma ora che ti vedo devo dire che è valsa la pena aspettare”

Restiamo un po seduti al bar a parlare, mi sembra di conoscerla da sempre, il suo modo di fare è amichevole e ti mette subito a tuo agio è una ragazza socievole anche se lei non si ritiene tale.

Decidiamo di fare due passi mi racconta del suo lavoro io del mio che ritengo piuttosto scontato e noioso mentre lei è molto interessata.

Passeggiamo per un po sempre parlando come due persone che si conoscono da parecchio tempo, le propongo un giro in macchina con pic nic per visitare le colline e il paesaggio dall'alto, non è la mia città ma comunque la conosco abbastanza bene poiché ci vado spesso per lavoro.

Ci dirigiamo verso la collina e strada facendo ci ...