Una giovane amica - Racconti Erotici

Una giovane amica

... fermiamo a fare un po di spesa. Una volta arrivati troviamo un posto tranquillo dove fermarci a mangiare, io fin da giovane ho l'abitudine di non stare mai senza due cose in macchina, l'apribottiglie e un telo mimetico da stendere in caso di “emergenza”.

Lo stendo e ci sediamo per mangiare, prendiamo sempre più confidenza, ci rendiamo conto entrambi che stiamo veramente bene insieme e complice il vino che scioglie un po i freni inibitori, cominciamo ad essere un po più intimi, ci stendiamo e lei appoggia la testa sulle mia pancia, istintivamente porto una mano alla sua testa e comincio a carezzarla, lei si lascia fare.

“Che pace che c'è qui, sono proprio belle queste colline, tu come fai a conoscere questi luoghi appartati?” Mi domanda, con un sorriso malizioso.

“Non pensare male, vengo spesso in queste zone per lavoro e nella pausa pranzo cerco sempre un posto tranquillo per rilassarmi e farmi un riposino.”

“Da quanto sei sposato?” mi domanda dopo un po che stava in silenzio

“15 anni e 5 di fidanzamento.”

“Hai mai tradito tua moglie?”

“No, ma non ho mai avuto occasioni per farlo, non le ho nemmeno mai cercate.”

“Come mai sei iscritto su annunci”

“Mi intriga il mondo del sesso in generale e in particolare il gioco a tre, non potendo avere la soddisfazione di vedere mia moglie giocare con un altro mi piace vivere le emozioni di questo gioco attraverso chi è più fortunato di me...”

“Quindi tu sei li solo per vedere e non per fare ...

... incontri.”

“Si, solo per vedere e conoscere coppie e singole ma virtualmente”

“Com'è allora che hai insistito per conoscermi?”

“Mi sei piaciuta da subito come persona, dalle prime righe che mi hai scritto ho sentito qualche cosa di positivo in te, non so come spiegarmi ma... mi sei piaciuta.”

Silenzio si sentono solo i rumori della natura...

“Fa caldo oggi...”

Così dicendo si alza, le gonne salgono lasciando completamente scoperte le gambe, non ci fa caso o forse lo fa apposta, la guardo mentre si toglie la giacca, nel movimento la camicia si tira sul petto i miei occhi si posano sul seno mi guarda e mi sorride.

Si stende sul telo vicino a me, io sono sul fianco la guardo, decido di tentare.

Allungo una mano a sfiorarle il viso lei mi guarda e mi sorride ha dei bei lineamenti dolci, una pelle liscia piacevole al tatto percorro con le dita il suo profilo, le sfioro la bocca ha delle belle labbra sensuali, mi viene voglia di baciarla e glielo dico.

“Sei davvero bella, sai? Hai una bella bocca, mi piacerebbe provare a baciarla...”

“Sei sposato, ricordi?” mi dice sorridendo

“Sono sposato, è vero ma adesso sei qui tu e ci sei solo tu e poi, come si dice, lontano dagli occhi...”

Mi abbasso e le sfioro le labbra con un bacio, lei rimane impassibile, temo di aver fatto la cosa sbagliata, sto per rialzarmi quando lei mi mette le braccia intorno al collo e mi attira a se.

Mi bacia sento la sua lingua insinuarsi nella mia bocca alla ricerca della mia un bacio ...