Piacevoli scoperte - Racconti Erotici

Piacevoli scoperte

... stupendi”.

Che sensazione di leggera follia. Non so se questo valesse anche per la mia ragazza, ma da quando li avevamo conosciuti, ogni volta che facevo sesso con Stacy la sognavo mentre faceva un pompino a Marco e io la prendevo da dietro. Oppure mi addormentavo ripensando al seno perfetto di Giulia bagnato che brilla sotto il sole.

Giulia mi guarda un attimo e mi chiede “Non sembri scosso, sei geloso?”

“Assolutamente no, non so cosa mi stia prendendo, ma ho voglia di vedere Stacy scopata per bene e spero goda come una matta! Poi scusami, noi due chiudiamo qui?”

A queste parole Giulia si alza, mi prende per mano e mi conduce fuori dal locale. Appena arriviamo in un punto al riparo da sguardi indiscreti mi spinge contro al muro e comincia a baciarmi e a sbottonarmi la patta. io la prendo per i fianchi, le infilo le mani sotto il vestito, alzandoglielo e slacciandole il reggiseno. Finalmente posso palpare quel seno sodo che osservavo ogni mattina quando andavo in spiaggia. Due ette perfette, un terza abbondante, le alzo la maglia e comincio a succhiargliele. E’ eccitata da morire, come lo sono io. Ad un certo punto mi alza e mi lascia un succhiotto di dimensioni paurose.

“Eih, vacci piano! La mia ragazza poi si ingelosisce!” Scherzo io.

“A proposito della tua ragazza, andiamo a trovarli? Camera 201!”.

Senza dire nient’altro corriamo fino alla stanza al secondo piano, poco distante, sull’ala dell’hotel che dà sulla spiaggia.

Fuori dalla camera ci ...

... fermiamo ad ascoltare. Silenzio.

“Cazzo, spero siano qui, se no dove sono?” dico io sotto voce.

Giulia bussa.

Silenzio.

Allora do due botte alla porta più forte, tanto per far capire che non si trattava del servizio in camera.

Si sente la voce di Marco da dietro la porta, “ahh, eccoli! Mi domandavo se sarebbero mai venuti!”

“mmm vagli ad aprire! Continuo quando torni!” Era la voce di Stacy.

Neanche il tempo di ragionare sull’ultima frase udita e la porta si apre. Davanti ci appare Marco, in camicia sbottonata, e senza pantaloni e mutande con un cazzo di almeno 21 cm duro e turgido davanti a noi. A quella visione rimango paralizzato. Quell’uomo con quel cazzo in tiro si stava presumibilmente scopando la mia ragazza fino a 10 secondi prima. Poi realizzo qual era la mia emozione, la volevo vedere, la volevo vedere prendere quel bel cazzo e godere come non ci fosse un domani. Entro aprendo la porta sperando di vedere Stacy a gambe aperte in attesa che lui ricominciasse a scoparla. Invece è lì seduta perterra, in pantaloni e con le sue ette bellissime al vento che mi guarda con un aria come a dire - Ciao amore, che bello che sei qui che ci divertiamo tutti insieme adesso -. A questo punto Giulia mi supera e va da Stacy. “Gliel’hai già succhiato per bene? Quanto è buono vero?” Stecy annuisce ridacchiando. Giulia le si mette in ginocchio difianco e senza che nessuno se lo aspettasse le da un bacio con tutta la lingua che ha. Stacy prima rimane impietrita, non avendo ...