1. Pomeriggio di lavoro


    Data: 21/05/2020, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Jungmaster

    ... sculacciata, forte, sulla sua piccola natica rosa e fredda, poi una saconda, una terza, sempre sulla stessa natica, sempre forte, sempre con la mano aperta, quella mano che aperta era grande quanto quel piccolo culetto che andava diventando rapidamente rosso scaldandosi. �basta!basta!- gridava Arianna. Simone si fermò, la guardò: aveva gli occhi lucidi e le guancie bagnate di lacrime, non lacrime di dolore (�..per qualche sculacciata?� gli confessò lei qualche tempo dopo) ma di umiliazione: si era sentita sempre così sicura e con il controllo della situazione che non poteva credere di essere stata sculacciata come una bambina. Si sentiva una donna e voleva dimostrarlo: si lasciò scivolare tra le gambe di Simone fino ad inginocchiarsi davanti al suo membro che ormai i pantaloni contenevano a fatica. Aprì i pantaloni ed infilò la mano accarezzando l�asta del pene ed estraendolo dai pantaloni lo porto prima alla lingua e poi all�interno della bocca. Con una mano guidava il pene di Simone, con l�altra ...
    ... massaggiava i suoi testicoli quasi volesse spremerli, dopo poco Simone si sentì venire e lei rimase lì, con la bocca saldamente ferma sulla cappella per lasciarsi riempire la bocca e la gola da quell�esplosione di energia maschile.Simone aveva voglia di prendere Arianna, nella sua mente si chiedeva come fosse quella ragazza mentre raggiungeva l�orgasmo, ma quando ebbe finito di pulirsi la bocca lui le disse � sei stata brava, sei una donna, ma ciò non toglie che oggi ti sia comportata da ragazzina e la tua punizione sarà quella di restare con il desiderio di essere toccata, ora rivestiti.Arianna rimase di sasso, era certa che ora sarebbe arrivato il suo turno di godere e questa decisione di Simone la prese di sorpresa facendole montare di nuovo un senso di umiliazione. Si ricoprì in fretta il sederino, prese le sue cose ed aprì la porta dicendo � non posso restare qui un minuto di più, sei solo un vecchio egoista � ed uscì.- Qualcosa mi dice che ci vedremo di nuovo � si disse Simone tra s&egrave e s&egrave. 
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