Lucrezia
Data: 24/11/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... sollevato la gonna dal dietro e si erano infilate imperiose sotto lo slip cercandole il solco tra le natiche, lei aveva allargato le gambe per agevolarlo, ma in quell�istante all�improvviso le era parso di sentire un rumore. In quell�attimo lei si era irrigidita, con il cuore paralizzato dal terrore, però con la mente lucida era sgusciata via da quell�abbraccio, lui evidentemente sicuro di non trovare reazioni stava procedendo senza grande attenzione verso quello che reputava l�inevitabile finale, e si era perciò lasciato sorprendere da quello scatto imprevedibile. Lucrezia era schizzata in camera chiudendosi all�interno a chiave con la doppia mandata, era rimasta ansante appoggiata contro lo stipite con gli occhi persi nel buio ripensando all�incoerenza istintiva di quel gesto. Si mordeva le labbra per la rabbia, avrebbe voluto prendersi a schiaffi, addirittura riaprire subito la porta e correre fuori per cercarlo, per ritrovare il contatto di quelle dita che sfiorandola soltanto per un attimo il corpo le avevano lasciato addosso un�autentica scia di fuoco. Lei era rimasta invece immobile in quella posizione, mentre due lacrime salate le scivolavano giù dagli occhi, aveva teso le orecchie cercando di percepire il rumore dei passi nel corridoio, eppure non c�era riuscita. Nel letto aveva ripetuto più volte a ritroso con il pensiero quei rapidi istanti, arrivando a simulare con le proprie dite il tocco di quelle sue sulla spalla, tuttavia non era stata capace di riprovare ...
... quella sorta di scarica elettrica, ma indugiando con le unghie sulla pelle aveva finito per sentirsi eccitata. Era discesa per stuzzicarsi i capezzoli, che avevano subito reagito irrigidendosi al suo tocco leggero ed esperto, per scivolare dopo essersi succhiata l�indice sul ventre, dove tra il pelo arruffato del pube aveva ritrovato il sesso ardente e sodo, bagnato in attesa delle sue carezze.Lucrezia non era abituata a masturbarsi, poiché le era accaduto raramente, però questa volta si sentiva bruciare dentro con un�intensità tale da non potersi sottrarre a questo richiamo primordiale; aveva affondato le dita a fondo nella vulva finendone subito sopraffatta, in un attimo aveva raggiunto l�orgasmo e nello stesso istante aveva percepito un bussare alla porta. In quel momento avrebbe voluto piangere per la frustrazione e per l�insuccesso: era il marito che rientrava da una serata fatta di sguardi rivolti peraltro verso femmine irraggiungibili e di fantasie insoddisfatte, allora rientrava, perché in momenti così anche una moglie è pur sempre meglio di nulla. Lucrezia aveva reagito con rabbia, cercando di sottrarsi ai suoi abbracci indesiderati, però lui non si era arreso insistendo con brutalità, stringendola sino a farle male, schiacciandola sul letto, annientandone la volontà sino a che lei rassegnata era stata costretta a subire. Lui le aveva afferrato i capelli costringendola a scendere con il viso sino all�altezza del suo ventre ormai flaccido, dove si era parato davanti ...