1. IL TRIBUTO


    Data: 21/05/2020, Categorie: Anale Dominazione / BDSM Masturbazione Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... tempo ancestrali.Gerry sparì … insieme alla stanza intorno a noi.Il mondo intero sparì … in quei pochi attimi: ed io compresi …Non era una sega da “pippaiolo” quella a cui stavo assistendo.La mano dell’ uomo non lo stava masturbando per cercare un attimo di piacere solitario: quell’ uomo era un “sacerdote” ed io, nella foto, nel simulacro, la donna –dea!La personificazione stessa della fertilità, della natura e dei Misteri più antichi della vita.I suoi gesti, la sua manipolazione, non avevano più nulla di pornografico.Non se lo stava facendo in mano per togliersi uno sfizio: era lampante!Lui, l’ Officiante, maneggiava l’ attrezzo, simbolo della virilità, alla ricerca del seme dell’ uomo …sbucciava il baccello della vita, cercando di trarne il succo vitale …La dea non era con lui, ma non importa …Da tempi immemorabili, l uomo celebrava, anche da solo, il rito della fertilità.Ma sempre in simbiosi con l’ eterno principio femminino e creativo.I Masai, gli antichi popoli Mesopotamici, le civiltà perdute, i seguaci del Tantrismo …Celebravano da sempre lo stesso, eterno rito: lo Yin che cerca la completezza creativa nello Yang: ancora una volta davanti, al mio sguardo, si stava celebrando!La mano dell’ uomo scorreva svogliata sul suo grosso cazzo … ogni gesto era calibrato, sapiente, tutto il suo essere era proiettato all’ emissione della sborra.Era ovvio che non provava il piacere discinto di un ragazzo arrapato, ma il desiderio di tributare tutta la sua devozione, la sua ...
    ... ammirazione per la donna-dea, in chiunque si fosse impersonificata,la mia bellezza, le mie forme, non gli interessavano durante il rito …Lui cercava solo, in maniera ossessiva, di trovare il principio vitale maschile e di inseminarlo nella fertile alcova femminile, nonostante usasse solo un simulacro, la foto, per ispirarsi…L’ unico scopo era portare a termine la sua invocazione, la preghiera più antica del mondo.Ecco … lo sperma mascolino!Risvegliato dal tam-tam del cuore che accelerava i battiti e dal respiro affannoso di lui, si fa strada attraverso gli antichi condotti e, come liquido fiume lattiginoso, cerca la vittima da inseminare, la fessura da fecondare: il simulacro da profanare.Alla fine trova il meato del pene e … inarrestabile … sgorga.L’ eccitazione mi aveva invasa e mi ottenebrava la mente, mentre sotto di me, un calore bagnato si era impossessato della vagina …Ma il ritorno alla realtà fu brusco e violento: un ceffone deciso mi colpì sulla guancia.Fu tanto improvviso che il dolore venne dopo, vidi prima le stelle, come si suol dire …Gerry mi aveva colpita con rabbia … era da tanto che non mi picchiava.Non replicai, ma chiusa in me stessa e senza lamentarmi cominciai a massaggiarmi il volto, guardandolo con odio, ma senza reagire.Era più forte di me, non sapevo rispondere alla violenza, la subivo come una condanna, come fosse una punizione da sopportare.Gerry era uno dei pochi che non mi picchiava quasi mai … e comunque mai da fami male.Più che altro a volte mi aveva ...
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