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Come è iniziato tutto
Data: 22/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: bosoneX, Fonte: Annunci69
... divano mezzo scassato. Due porte che conducevano altrove… Mi chiesero di sedermi sul divano, lo feci! Mi diedero da bere del vino rosso (pessimo e molto forte) e ne bevvero anche loro! Mi dissero che erano cugini e che vivevano lì da soli, quella era la loro terra e oggi erano andati ad aiutare i vicini per lo sfalcio dell’erba! Che ci eravamo incontrati per puro caso! Mi portarono un secchio di acqua (come nel 1800 pensai) e mi dissero di lavarmi facendo il bidet davanti a loro lavando bene il culo mi dissero. L’asciugamano che mi diedero per asciugarmi era stato pulito, ma solo 100 anni prima! Mi lavai e asciugai! Il panciuto andò in un'altra stanza e portò una parrucca rossa di quelle di carnevale e me la mise in testa facendomi sedere di nuovo. Il contadino più piccolo e asciutto si sedette vicino a me e mi disse con delicatezza che sembravo proprio una donna con quelle calze addosso e i capelli rossi. Puzzava del vino bevuto, ma non era ubriaco. Iniziò a baciarmi sul collo, poi sulle spalle toccandomi le tette e strizzandomi i capezzoli con quelle mani nodose e ruvide! Poi si staccò e mi disse che “Dobra matchka” significa, appunto, -bella figa-! e mi chiese se poteva continuare a baciarmi e accarezzarmi! Non capivo se scherzava o faceva sul serio, se ero ancora in pericolo o no!!!!! Mi baciò dappertutto, con dolcezza, anche se aveva la barba ispida, ma senza mai toccarmi il sesso o la bocca. Ad un certo punto mi chiese di ...
... mettermi alla pecorina appoggiato al bracciolo del divano! Il mio corpo mi diceva di essere finalmente in paradiso con tanta dolcezza e mi lasciai fare. Per la prima volta qualcuno mi leccava il culo, era sublime! Per la prima volta qualcuno non cercava il mio cazzo ma tutto il resto! Per la prima volta ero oggetto del desiderio che, per un uomo cicciottello e occhialuto non succede mai (specie quando abbordi le donne). Per la prima volta un maschio vero con mani dure e forti mi accarezzava la schiena, le spalle, le tette, la pancia e i fianchi! Poi mi disse di rimanere in quella posizione, mi venne davanti e mi mise il suo cazzo eccitato davanti al viso sbattendolo piano sulle mie guance e sul naso! Finalmente vedevo un bell’uccello, non grandissimo ma proporzionato, nodoso e un po’ storto di lato, come il padrone, con una bella cappella ben staccata dall’asta. Il suo cazzo sapeva di stalla, dolciastro-salato questa volta, ma quello che mi stupiva era la durezza, la consistenza, trasudava quasi la voglia, tremando! Pensavo stesse per venire mentre lo toccavo e leccavo! Ero affascinato dalla tranquilla dolcezza, così diversa da quello provato poco prima…. L’altro guardava! Il “magro” uscì dalla mia bocca, girò dietro di me, mi leccò ancora il culo con tanta saliva e poi mi entrò dentro con calma! Ancora dolore! Ma diverso, meno intenso. E il mio cazzo ancora durissimo! Stette fermo per un attimo poi iniziò a scoparmi con calma e io mi abituai ...