Come è iniziato tutto - Racconti Erotici

Come è iniziato tutto

... al piacere tanto che piano piano invece di stringere il buco cercavo di aprirmi e far scorrere dentro me quel pezzo di carne bellissimo.

Quando iniziai ad assecondare il ritmo del mio inculatore, a gemere un poco per il piacevole dolore, lo spettatore panciuto iniziò prima a toccarsi poi a si alzò e si mise davanti a me mettendomelo in bocca.

Il suo cazzo era ancora un po’ sporco di me e del suo orgasmo ma, eccitato come ero in quel momento, pulii tutto e iniziai a succhiare mentre lui mi guidava la testa.

Da dietro l’altro mi accarezzava la schiena con le mani ruvide, scendeva con le mani a toccarmi i capezzoli continuando a pomparmi il culo senza fretta, e sempre con lo stesso ritmo calmo e profondo.

Dopo un po' di tempo, ogni 20/30 pompate ciascuno i due uomini iniziarono a scambiarsi il ruolo nella mia bocca e nel mio culo per almeno un quarto d’ora o più.

Il mio buco non era molto lubrificato(la tensione che tornava ad affiorare a tratti?), la loro saliva insufficiente o poco duratura così si spalmarono i cazzi di olio di semi di qualche tipo.

Tutto scivolava incredibilmente meglio ma in bocca il gusto non era buono.

Ogni volta che uno di loro usciva da dietro sentivo un vuoto!

Ogni volta che l’altro entrava sentivo un piccolissimo fastidio ma subito dopo il piacere!

Da ragazzo culo vergine ero diventato in un attimo inaspettato uno sfondato, mi sentivo “preso” ad ogni colpo e la sensazione era magnifica ma un po' di paura per il dopo ...

... rimaneva.

Sentire due cazzi dentro di te è una esperienza che auguro ad ogni uomo e donna almeno una volta nella vita!

Poi mentre spompinavo il tipo con il pancione ho sentito il ritmo del cazzo nel mio buchetto diventare sempre più veloce, sembrava di avere dentro un vero bastone, un treno impazzito! E come sbatteva il suo corpo addosso alle mie chiappe... Lo stesso sciaff sciaff eccitante che provocavo io vicino all'orgasmo scopando alla pecorina la mia ragazza.

Così mi sono preparato per “sentire” questa sborrata, così tanto desiderata questa volta, dentro di me!

Ma lui è uscito e mi ha inondato tutta la faccia con il suo seme, sugli occhi, nell’orecchio destro, dappertutto ma non in bocca se non poche gocce arrivate di striscio mentre il tipo panciuto si ripiantava nel mio culo.

Quelle poche gocce di sborra erano salate ma dal sapore e densità diverse dalla mia, che qualche volta avevo assaggiato immaginando essere quella del mio amante sognato!

Il cazzo a piramide, forse già soddisfatto dalla sborrata nei campi, era adesso meno tosto nel mio culo, per fortuna, e scivolava bene!

Il contadino magro dopo poco essere “venuto”portò un bicchiere di vino per se, uno per me e uno per suo cugino!

Io bevvi tutto di un fiato (pensai che mi disinfettava da tutto quel misto di umori che avevo ingoiato durante il rapporto e i cambi di posizione bocca - culo) e così fece il “pancione”-

Il vino sembrò fargli “effetto viagra” perché dopo qualche colpo dietro di me e ...