1. Galeotto fu il film


    Data: 22/05/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: chupar, Fonte: Annunci69

    ... un: “Ciao Mazza! Hai voglia del mio culo caldo stasera?O hai portato un amichetto per farlo giocare con noi?”
    
    Alla negazione di Diego, quella m’invitò a restare da solo con lei, dato che con una sistematina avrei potuto tirare su parecchi soldi. Diego rise e le disse che ero solo un ragazzino e che mio cognato l’avrebbe ammazzato se solo avesse saputo che mi aveva portato lì.
    
    - “Un ragazzino? Amore questo ha la faccia da troia più di me!” - gli rispose quella.
    
    Diego rise di nuovo e partì.
    
    Dopo un istante: “Sinceramente, me la sarei fatta se non c’eri tu con me. Sto proprio a ferro stasera.”
    
    - “Se vuoi puoi fermarti. Io aspetto fuori dall’auto finché finisci.”- gli dissi con aria timida e rassegnata, mentre in me i bollori erano quasi insostenibili.
    
    - “A te interessano le ragazze. Peccato perché con quel visino e quella bocca gli assomigli.”
    
    - “A chi?”
    
    - “A Marina, la trans di prima!” Ridacchiò: “Oh, non te la prendere. E’ che stasera mi scoperei pure la marmitta!”
    
    Il mio lato da troia venne fuori, come un riflesso condizionato.
    
    - “Beh …magari se ci provassi potrei darti più soddisfazioni di una marmitta.” - gli risposi ridendo, ma pentendomi subito dopo di ciò che avevo detto.
    
    Dopo un attimo di silenzio imbarazzato, lui: “Allora perché non ce la facciamo insieme una sega? Non mi diede modo di rispondere, ma si arrestò immediatamente sul ciglio della strada: “Dai, avvicinati tesoro, toccalo.”
    
    Io gli abbassai la lampo e ci infilai la ...
    ... mano.
    
    -“Allora ti piace il cazzo?! Ci avevo visto giusto la sera della festa di Mario…
    
    - Cominciai a masturbarlo, tenendoglielo, però, dentro agli slip.
    
    - “Ci sai fare. Si vede che ti fai delle gran seghe. Le fai pure ai tuoi amici? Anche a tuo cognato, scommetto. Da quando sono tornato non ne vuole più sapere di venire a troie con me…
    
    Io: “Ma che dici? No…Non faccio con tutti certe cose. Figurati in famiglia, poi…Perché da ragazzi ve le facevate tu e lui?”
    
    - Giocavamo nella stessa squadra. Ce ne facevamo tantissime, in tutte le situazioni, ogni volta che capitava. Era un casino quando eravamo nello spogliatoio, mezzi nudi o a cazzo all’aria sotto alla doccia. Dovevi stare attento pure a piegarti. C’era almeno metà squadra a cazzo duro. In giro c’era più sborra che sapone liquido. Il massimo è stato quando l'istruttore, allora avrà avuto trent’anni, un pomeriggio, durante il torneo si è fatto la doccia con noi. Secondo me era frocio, perché è entrato con il suo grosso cazzo penzolante e dopo due minuti c’aveva una stanga tosta e scapocchiata. Ma mi pare che lo conosci, no? Tuo cognato mi ha detto che sei stato fidanzato con la figlia…Poi in gruppo andavamo a puttane. Hai visto alla festa del suo celibato, no? Sapessi che giro di fighe avevamo e poi…poi ho fatto una cazzata e sono uscito dal giro. Sono ritornato qui da poco.”
    
    - Perché? Cosa hai fatto?”
    
    - “Lavori vari… Dai, tira fuori il tuo!”
    
    Calai la zip e il mio cazzetto ritto svettò davanti ai suoi ...