Incontro al fiume - Racconti Erotici

Incontro al fiume

... la faccio sparire, cerco di prenderla dentro il più possibile, lo pompo. La sua mano cerca il mio cazzo e mi sega, comincia a succhiarmelo. E’ duro come la pietra! Mi fa sdraiare, si siede sul mio petto, apro la bocca… lo infila dentro e comincia a scoparmi. Lo sento, arriva in gola, cazzo se mi piace. Lo succhio, sono una ventosa, mi piace la sua cappella è durissima, la mordo.

“Si, bravo, così Robby, succhiamelo. Sto per venire.”

Lo succhio, continua a scoparmi, sborra ho la bocca piena, continuo a succhiare e ingoio tutto. I nostri vicini gay approvano rumorosamente con degli applausi. Smetto di succhiarlo, lo bacio, gioca con la mia lingua, la succhia, mi morde le labbra.

“Ti è piaciuto?”

“Buon sapore.”

“Succhi che è una meraviglia, sei molto bravo complimenti.”

“Grazie, hai veramente un bel cazzo, si succhia bene.”

“Complimenti ragazzi, una bella performance molto eccitante.”

Si sono avvicinati i nostri vicini gay.

“Ciao, io sono Marco e lui è Andrea… disturbiamo?”

“No tranquilli.”

“Vi dispiace se ci mettiamo vicini a voi? E’ sempre meglio stare in gruppo ci sono sempre dei rompicoglioni in giro.”

Gianni prepara un’altra canna e loro tirano fuori delle birre fresche dalla borsa frigo, Marco si sdraia accanto a me, sento il suo corpo caldo a contatto con il mio, bella sensazione.

“E’ vero, non si può stare in pace.”

“Ragazzi, vado a farmi il bagno, chi viene?”

A pochi metri da noi il fiume forma una piscina naturale, Gianni ed ...

... Andrea vanno a farsi il bagno.

“Carino il tuo ragazzo.”

“Non è il mio ragazzo, ci siamo incontrati oggi.”

“Non avete perso tempo.”

“Già, carpe diem!”

“E' anche il mio motto.”

Marco ne approfitta e mi bacia, infila la sua lingua in bocca, rispondo al bacio, ci sdraiamo, la sua mano prende il mio cazzo e lo scappella, mi sega. Smette di baciarmi e comincia a succhiarmelo, lo lecca, prende in bocca le palle, infila la lingua nel buco.

“E Andrea?”

“Siamo solo amici.”

Continua a leccarmi il culo, mi piace sentire la sua lingua che si infila dentro. E’ fantastico come lecca, infila dentro un dito, spinge. Mi allarga le gambe, appoggia il cazzo al buco e spinge, fa male, molto male.

“Fermati, fa male. Ho del lubrificante, è nello zaino.”

“Sei super organizzato, fantastico.”

“Lo porto sempre con me, non si sai mai può sempre servire, come adesso.”

Mi lubrifico il culo, ne metto abbastanza sul cazzo di Marco, allargo le gambe, lo sento sul buco, spinge. Il mio culo si allarga piano, lo sento entrare, ecco è tutto dentro, spinge.

“Ecco bravo, così… dolcemente, spingi…”

Lo cinturo con le gambe, lo voglio sentire tutto, mi piace. È grosso, lo sento. È bellissimo.

“Ti faccio male?”

“No, continua. Inculami!”

“Sei proprio una troia allora!”

Lo bacio, giochiamo con le lingue, gli mordo le labbra, lui spinge. Lo sento tutto, mi piace! Mi metto alla pecorina, chiudo gli occhi, lo sento dietro di me, spinge entra facilmente. Lo toglie e ...