Il fiore di amsterdam - Racconti Erotici

Il fiore di amsterdam

Marco e Simone sono i miei migliori amici, senza ombra di dubbio. Con Simone ho condiviso anche l'infanzia, Marco si è unito a noi in prima media. Per quanto gli voglia bene e mi fidi della loro maturità, non riesco a condividere con loro la mia bisessualità. Non ho mai provato nessuna attrazione verso nessuno dei due, ma ammetto che ogni tanto mi piacerebbe parlare delle mie avventure. Da quando abbiamo 25 anni facciamo una vacanza insieme ogni anno, solo noi tre. Quest'anno tocca ad Amsterdam. Non è la prima volta, la città olandese è la nostra meta preferita. Abbiamo prenotato per marzo, cinque notti in un appartamento lungo il Singel, a pochi passi dalla stazione.

Quando atterriamo a Schipol il cielo è grigio, in aeroporto il via vai è infernale. Per fortuna conosciamo il posto e sappiamo come muoverci. Andiamo verso l'uscita e facciamo il biglietto per il treno, quindi scendiamo al piano di sotto dove ci sono i binari. In venti minuti siamo alla stazione centrale, l'efficienza dei servizi olandesi si conferma impeccabile.

Arrivati all'appartamento appoggiamo i bagagli e usciamo in fretta, ci aspetta il rito dell'arrivo; la prima canna olandese al coffeeshop The Doors. Si trova a pochi metri dal nostro alloggio. Entriamo, non ci sono posti liberi. Seduti sull’unico divanetto del piccolo locale ci sono un ragazzo e una ragazza, ci invitano a sedere con loro. Accettiamo senza troppi indugi, ci piace conoscere nuove persone. Prima di sedersi Simone va al banco e ...

... prende una busta di Jack Herrer, la scelta fa parte del rito. Inizio a parlare con il ragazzo, si chiama Alessio e vive ad Amsterdam da tre anni, viene da Ravenna e ha 29 anni. Lavora nel campo delle traduzioni insieme a Shannon, la ragazza inglese insieme a lui. Mentre me la presenta sento che non mi interessa, guardo Alessio con curiosità. Ha degli occhi molto profondi, me li sento entrare nell'anima. Le mani mi iniziano a sudare, lo stomaco è in subbuglio. Lo guardo mentre muove le labbra, non sento bene quello che dice. Simone mi passa la canna che ha finito si rollare, aspiro avidamente fissando Alessio. Ci vedo la voglia di conoscermi meglio, prego non sia frutto della mia immaginazione.

Continuiamo a parlare, abbiamo tante cose in comune. Guardo un attimo i miei compagni di viaggio, Shannon è seduta in mezzo a loro. Dico ad Alessio che secondo me Simone e Marco ci stanno provando, lui mi fa capire che potrebbero riuscirci molto bene. Vivono insieme lui e Shannon, gli affitti di Amsterdam sono pesanti per un solo portafoglio. Stanno al De Pijp. Gli chiedo se fanno sesso insieme, il gelo scende sul suo volto. Mi dice di no in modo molto stizzito, gli sorrido. Guardo fugacemente il nuovo trio italo-inglese, non mi prestano la minima attenzione. Allora metto la mano destra sulla coscia di Alessio, lui mi guarda con una nuova luce negli occhi. La tolgo subito, quindi gli dico sottovoce che i miei amici non lo sanno. Mi risponde che non c’è problema, poi si inumidisce le ...