Il fiore di amsterdam - Racconti Erotici

Il fiore di amsterdam

... sue mutande accompagnata dall’emoticon delle labbra. Vedo un rigonfiamento interessante. Gli rispondo con una foto del mio petto peloso augurandogli la buonanotte, un istante dopo arriva l'emoticon del bacino. Prima di addormentarmi mi sego pensando alla sua lingua che cerca il mio piercing, voglio farglielo sentire da un'altra parte, il piercing. Vengo copiosamente nel fazzoletto.

La mattina ci svegliamo intorno alle dieci, Marco prepara il caffè. Lo bevo seduto sul bordo della finestra, vedo scorrere la vita lungo il Singel. La giornata è molto bella, decidiamo di noleggiare le bici. Mi arriva un messaggio di Alessio, c'è una foto della sua colazione e un augurio di buona giornata. Dopo un secondo arriva l'emoticon del bacino. Gli rispondo che la sera precedente ho pensato a lui prima di addormentarmi, ci aggiungo l'emoticon con il muso del maiale. Mi risponde con una faccina che ride e l'occhiolino. Giriamo in lungo e in largo, quando siamo seduti su una panchina di Voldenpark ricevo un altro messaggio di Alessio. Dice che Shannon ha intenzione di portarci tutti al Paradiso, un locale sito in una chiesa sconsacrata. Mi propone di rifiutare l'invito e rimanere a casa con lui. Gli dico che è proprio quello che voglio. Decidiamo di rimanere nel mio appartamento perché è più grande di quello in cui vivono lui e la ragazza inglese. Sento l'uccello gonfiarsi nei pantaloni, passo il resto della giornata pensando che quella sera Alessio sarà mio.

Quando torniamo a casa ...

... Simone dice che Shannon ci ha proposto di uscire, mi dice i dettagli e mi passa una canna. Rispondo che non mi va, dico che magari sentirò Alessio e passerò la serata con lui a fumare e guardare film. Lui è Marco mi prendono un po’ in giro e vanno a prepararsi, io mi chiudo in camera. Rifaccio il letto con cura, metto in ordine le poche cose che ho tirato fuori. Vado in cucina e apro la credenza, trovo un sacchetto di lumini dell’Ikea. Ne prendo una decina e torno in camera. È ora di cena, Simone sta preparando una pasta al pesto. Mangiamo insieme, quindi Marco e Simone escono lasciandomi da solo in casa. Devono raggiungere Shannon in piazza Dam, nel giro di poco dovrebbe arrivare Alessio. Sistemo la cucina e vado in bagno; mi lavo i denti e le parti intime. Appena tocco l'uccello diventa barzotto, lo massaggio lentamente, non voglio venire. Mi metto la camicia di lino color melanzana, è la mia preferita. Suona il telefono, è uno squillo di Alessio. Gli apro il portone e lo aspetto nell'ingresso, quando entra gli prendo la giacca e la appendo al muro. È radioso, ogni centimetro del suo volto mi sorride. Si è tirato leggermente indietro i capelli con il gel, mi sembra ancora più bello del giorno prima. Ci baciamo prima di salutarci, la nostra voglia precede le buone maniere. Si è fatto la barba, passo dolcemente la mano sulle guance lisce come seta. Ha un buonissimo odore.

Lo accompagno in sala, ha portato una bottiglia di vino. Lo apro e gliene verso un bicchiere, poi riempio ...