La mia adolescenza 3
Data: 24/11/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69
... schiaffeggia delicatamente le guance mentre mi scopa la bocca oppure me la priva del suo cazzone sul quale si attaccano dei filamenti della mia saliva che nuovamente mi fa ingoiare quando mi occupa il cavo orale, portandomi a inglobare tutti i suoi centimetri e a schiacciare il mio naso contro i peli del suo profumatissimo pube ventenne. Non vedo niente ma la sensazione che mi provoca il suo cazzo in bocca, non l’ho mai provata perché fino ad adesso, tutti i cazzi che ho avuto li ho potuti vedere ma adesso devo solo immaginarlo anche se per tutta l’estate l’ho ammirato e posso usare i ricordi su di esso per fantasticare su questo pompino. Carlo scopa la mia bocca e le mie labbra sfregano contro la pelle del suo cazzo contribuendo a riempire le sue palle del suo sperma che non mi fa mai assaggiare dalla fonte ma sempre mescolato a qualche cibo o bevanda, dipende dal grado della sua perversione.
“Aspetta qua, torno subito”, mi dice smettendo di scoparmi la bocca
“Dove vai?”, gli chiedo rimanendo sempre bendato
“Vado a prendere una cosa”
“Non tardare”
“Vuoi il mio cazzo eh? Tranquillo che quando torno te lo do subito”
Sento Carlo che va via e io alla cieca cerco il suo letto e riesco a sedermi anche senza l’aiuto delle mie mani, che sono ancora legate dietro la mia schiena, ma ormai conosco la posizione dei mobili della mia stanza e quindi e’ tutto più facile. Sono un po’ impaurito che nel frattempo possa ritornare qualcuno a casa ma sono anche tranquillo ...
... perché Carlo non vuole che si scopra di noi e che quindi mi sarebbe venuto ad avvertire se mamma, papà, Claudia o i suoi genitori fossero ritornati prima del previsto dalla spiaggia. Poco dopo, quando sento alcuni passi, capisco che e’ tornato, fortunatamente senza brutte notizie, e sento che poggia sul comodino qualcosa, un qualche oggetto avvolto in una busta.
“Ti sei accomodata, puttanella?”, mi domanda
“Mi facevano male le ginocchia”
“Tra poco ti farà male qualcos’altro”
“Quando hai intenzione di scoparmi?”, lo provoco
“Proprio adesso”
“Finalmente, credevo che non riuscissi a terminare il tuo giochetto erotico”
Colpito nell’orgoglio, mio cugino si arrabbia, mi toglie le mutande, mi prende per le spalle, mi getta sul suo letto scricchiolante, mi gira a pancia in giù e poi alza il mio culo in corrispondenza della sua faccia. Con le mani allarga le mie chiappette e inizia a leccarmi il buco con tutta la sua lingua ruvida come quella di un gatto e poi soltanto con la punta sputandoci sopra e spalmando la sua saliva sul mio buchetto, poi sento muovere le molle del suo materasso capendo che c’e’ salito sopra, usa il suo cazzo come un pennello umettandolo della sua saliva sbattendomelo sul buchetto e infine mi penetra prima con la sua cappella e poi con metà asta. Si aggrappa alle mie mani legate usandole per guidare la scopata mentre io sono bendato con la faccia schiacciata contro il materasso ed ho nel culo il palo di un lampione che mi penetra a più non ...