In tre è meglio: finalmente a letto in tre-2 - Racconti Erotici

In tre è meglio: finalmente a letto in tre-2

... della doccia in modo da avere il suo culo proteso e pronto alla penetrazione. Il suo culo, già così sporgente, a novanta gradi era un capolavoro. Iniziò quindi a leccarle il culo, per prepararlo bene, la sua lingua s’insinuava tra i glutei fino a lambire il buco del culo di mia moglie che ansimava come mai l’avevo sentita ansimare. Miagolava infoiata, ormai pronta alla penetrazione.

“Prendimi ora” lo incitò Angela “sono pronta, penetrami. Gaetano mettilo dentro, non ce la faccio più, ti prego.”

Gaetano allora, la fece alzare un po’, sempre con le mani appoggiate alla parete della doccia, in modo da farle prendere una posizione eretta ma inclinata in modo da avere il culo all’altezza del suo cazzo e con la giusta inclinazione per la penetrazione. Iniziò ad appoggiare il cazzo nel buco del culo di Angela, e spinse delicatamente ma con decisione. L’asta entrava piano, la strada era già aperta, io l’avevo scopata spesso nel culo, ma certo le dimensioni del suo cazzo, notevolmente maggiori delle mie, richiedevano una certa cautela per evitarle traumi e farle assaporare la penetrazione e non renderla traumatica e molto dolorosa. Angela ogni tanto, mentre lui entrava dolcemente, centimetro dopo centimetro, emetteva dei gridolini di dolore misto a piacere.

“Mmmmmm, ahi, piano per favore, mi stai spaccando, ma è …….”

“Vuoi che mi fermi?”

“No, continua così, è bellissimo, fammi assaporare fino in fondo il tuo cazzo.“

Non l’avevo mai sentita così porca e dire frasi ...

... così, da troia navigata. E sì, Angela era proprio cambiata.

La penetrazione continuò così per un po' finché, appena fu sicuro che ormai potesse dare il colpo finale, Gaetano spinse con forza e con pochi ultimi colpi riuscì ad entrare il suo cazzo per intero nel caldo e stretto culo di mia moglie.

“Ahi, ahi, mi spacchi finalmente, mi apri tutta. Sfondami e fottimi fino allo stremo. È fantastico il tuo cazzo, lo sento riempirmi per intero. Me lo sento in pancia. Mmmmmmmmmm, è fantastico,”

La smorfia di dolore in pochi istanti si trasformò in godimento, tanto che piantò bene le mani sul muro spingendo il suo splendido sedere all’indietro per consentirgli di aumentare la potenza dei suoi colpi. Lui ormai troppo preso dalla foga dandogli uno schiaffetto sul sedere iniziò ad andare più forte. Entrava ed usciva in tutta la sua maestosità, si sentiva il rumore delle palle che sbattevano sui glutei di mia moglie. La fotteva con impeto ed il suo cazzo entrava ed usciva per intero, per tuti i suoi 22 cm di lunghezza. Esplorava l’interno delle viscere di mia moglie e ne usciva gocciolante, investito dall’acqua che ancora scorreva sui loro corpi. Lui le prese i capelli con la mano e tirandoli le fece inarcare il collo. Tenendo i capelli stretti in mano la spinse faccia a muro continuando a scoparla. Ora lei godeva a bocca aperta senza emettere suoni. Gaetano, con la mano libera prima di appoggiarla sul fianco di mia moglie, per accompagnare il suo movimento, spostò il getto della ...