Chi se lo aspettava? - Racconti Erotici

Chi se lo aspettava?

... il viso, appena si calma mi ripulisce con la lingua e poi riprende a baciarmi facendomi sentire il suo nettare, intanto io mi rilasso ed il respiro si fa regolare.

Greta intanto sta ancora scopando Giulio (ha una resistenza stupefacente), fin quando dopo una decina di minuti, lo sfila e anche lei sborra sulla schiena di Giulio.

Ci stiamo un po’ rilassando, anche se su un letto siamo un po’ stretti, quando sento una mano che mi scorre sul petto, un’altra mi stringe le palle, apro gli occhi, è Greta che mi stuzzicando; mi guarda con sguardo implorante (almeno così mi sembra), sembra una gatta in calore, abbassa il viso e mi prende in bocca l’uccello moscio, poi con un dito mi stimola il buco del culetto, mi abbraccia, mi morde il lobo dell’orecchio, e appena si accorge che comincio ad eccitarmi, si gira e mi invita a scoparla…

Guardo Giulio, lui mi fa un sorriso, e allora non ho più remore, la prendo per i fianchi, lo appoggio e piano piano entro, poi do un colpo secco, lascio assestare la mia mazza e comincio a stantuffare, Greta gradisce con trasporto e si mette in una posizione per goderselo tutto, io non mi risparmio e la scopo come una troia, intanto Giulio si è avvicinato e comincia a limonare Greta, io mi eccito ancora di più, intanto mi guardo dietro e vedo Lilla che si sta masturbando mentre si passa la lingua sulle labbra in modo lussurioso.

Vado avanti così per una decina di minuti, poi invito Greta a mettersi a pecorina e continuo a scoparla mentre ...

... Giulio si mette sotto e si mette a spompinarla, intanto Lilla mi si avvicina me lo mette in culo e poi prende il mio ritmo, io scopo Greta e Lilla scopa me; fantastico trenino!

Continuiamo così per una buona ventina di minuti, ora accelerando, ora con colpi dolci, fino a quando io comincio cedere, sento che sto per sborrare, ma anche Greta è al capolinea e all’improvviso inonda la bocca di Giulio di crema bianca, che il mio amico mostra di gradire, ma Lilla è una furia, a vedere tutto quel godimento mi scopa come un martello, sento che sto per venire e con un urlo lascio tutto nel culo di Greta, appena mi calmo Lilla mi stringe a sé, poi mi prende i capezzoli e me li strizza con forza facendomi un male cane, poi mi prende l’uccello e comincia a menarmelo, nonostante sia molle, poi la sento sussultare e capisco che sta venendo, cosa che mi procura un quasi orgasmo nonostante la scarsa erezione, mi giro e limono Lilla quasi come un ringraziamento per la scopata, poi mi abbandono sul letto sfinito, ma anche il resto della combriccola è messa come me.

Ci riposiamo una mezzoretta, poi andiamo sotto la doccia, io la faccio in compagnia di Lilla che appena dentro nel box mi prendo in mano il cazzo, ma gli scaccio la mano: “no adesso basta Lilla, sono sfinito” e lei: “dai Gianni ho ancora voglia, mi piaci da morire”, io: “non se ne parla, io alle 18 ho il treno, e voglia arrivare a Milano ancora intero”, mi dà una sculacciata e fa finta di essere arrabbiata mettendomi il ...