1. Carne fresca 1 - altro che zucchero!


    Data: 25/08/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: vogliagay, Fonte: Annunci69

    "Ciao Luca! Sei venuto a trovarmi? Prego, entra pure!".
    
    "Ciao Giò! No scusa, volevo chiederti un favore. Non è che potresti prestarmi un pacco di zucchero? Mi sono accorto ora che l'abbiamo finito e non ne abbiamo per la colazione domani mattina".
    
    "Ma certo, dovrei averne un pacco in più, entra pure che vado a prenderlo in dispensa e te lo do".
    
    Luca entra e si dirige in cucina, mentre io vado in dispensa a prendere il pacco di zucchero. Cerco di essere il più disinvolto possibile, in realtà sono imbarazzatissimo, dopo che ho visto che ieri sera era sul pianerottolo davanti al suo appartamento mentre salutavo i miei amici. Luca è un ragazzo di 20 anni, è venuto ad abitare nel mio stesso palazzo, al piano di sopra, lo scorso anno, quando ha cominciato l'università. Viene da un paesino della Campania e divide l'appartamento insieme ad altri due universitari, Beppe e Saverio, anch'essi ventenni. Nel corso di quest'anno mi è capitato di fare qualche chiacchierata con tutti e tre e devo dire che sono dei ragazzi a modo, oltre che molto, molto carini!
    
    Luca è alto all'incirca un metro e 80, fisico atletico, capelli scuri e ricci e, stranamente per essere un campano, carnagione molto chiara e occhi azzurri. Lineamenti molto fini e sorriso stupendo. Avrà senz'altro la coda di ragazze che vogliono farselo.
    
    Ritorno in cucina e mi dice: "Non ero mai entrato nel tuo appartamento, e devo dire che è molto carino! Sia la cucina che il soggiorno! Arredamento moderno e ...
    ... minimalista, proprio come piace a me! Peccato che nel nostro appartamento per questioni di costi ci siamo dovuti arrabattare alla meglio".
    
    "Immagino", ribatto io. "Ma già il fatto che possiate permettervi di poter studiare in una città lontana dalla vostra e poter tranquillamente affittare un appartamento in una zona come questa è una fortuna! A proposito, che facoltà frequenti?", gli chiedo.
    
    "Architettura", mi risponde. "È per questo che ho fatto subito attenzione all'arredamento. Sarà deformazione professionale!", e si mette a ridere.
    
    "Senti, lo vuoi un caffè? Lo stavo per fare, almeno mi fai compagnia".
    
    "Volentieri, grazie".
    
    Così prendo la moka e comincio a preparare il caffè.
    
    "E quindi stasera sei solo? Ieri sera ho visto che c'erano dei tuoi amici. A quanto pare vi siete parecchio divertiti!", esclama con un ghigno.
    
    Immediatamente mi irrigidisco.
    
    Mi giro in modo da non guardarlo in faccia e provo a uscire da questa situazione. "Sì, sono miei amici da una vita, ci vediamo ogni giovedì per giocare a poker".
    
    "Ah sì??? Ne sei sicuro? Perché a me non sembrava divertimento da poker...", e mi sento cingere i fianchi da dietro, mentre al mio orecchio arriva il suo alito caldo. Sotto mi arriva invece qualcos'altro...
    
    "Ma che fai Luca???", domando ad alta voce, sorpreso dalla sua iniziativa. "E che dici???".
    
    Mi giro e le sue mani si spostano sul mio culo. "Dicevo che a me non sembrava divertimento da poker. Semmai da scopa!". Divento rosso come un peperone ...
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